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L’aumento prezzo del riso non si ferma: + 30%

Da Alessandro Maldera

Luglio 06, 2023

L’aumento dei costi del riso in Italia sta diventando un problema sempre più serio, con conseguenze significative sia per le famiglie che per le imprese agricole. I prezzi del riso sono in costante aumento, raggiungendo cifre sempre più elevate e creando una situazione difficile per i consumatori e gli agricoltori.

L’impatto sui consumatori

L’aumento dei costi del riso sta mettendo a dura prova il bilancio delle famiglie italiane. Secondo i dati più recenti, a giugno, i consumatori piemontesi hanno speso quasi 1 miliardo di euro in più per l’acquisto di prodotti alimentari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo ha portato a una riduzione del potere d’acquisto delle famiglie e a una diminuzione del consumo di riso e altri prodotti alimentari. Non solo il riso, ma anche frutta e verdura hanno subito un aumento significativo dei prezzi, che si attesta intorno al 30%. Questa situazione ha spinto molte persone a cercare promozioni e sconti nei punti vendita, compresi i discount.

Speculazione e crollo delle quotazioni

Uno dei principali fattori che contribuiscono all’aumento dei costi del riso è la speculazione da parte degli industriali. Nonostante i prezzi al dettaglio siano in costante aumento, i prezzi alla produzione non hanno subito un incremento equivalente. Questa discrepanza è particolarmente evidente nel caso del riso, che ha visto un aumento del 32% sui prezzi al consumo. Gli scambi tra i risicoltori e le industrie sono stati rallentati a causa di questa speculazione, portando a un crollo insostenibile delle quotazioni nelle campagne. Coldiretti, l’associazione degli agricoltori italiani, è stata costretta ad abbandonare le Borse a causa di questa situazione.

Effetti sulle famiglie e sulle imprese agricole

L’aumento dei costi del riso del Piemonte ha un impatto significativo sul bilancio delle famiglie italiane. Le persone si trovano a dover spendere di più per la spesa alimentare, ma spesso non riescono a riempire completamente il carrello. Questo ha portato molte persone a cercare promozioni e sconti in altri punti vendita, anche a discapito della qualità dei prodotti. Tuttavia, non sono solo i consumatori a essere colpiti da questa situazione. Le imprese agricole stanno sperimentando prezzi di vendita troppo bassi, che non coprono i costi di produzione. Questo mette a rischio non solo il reddito degli agricoltori, ma anche l’intera economia agricola di alcune regioni. Allo stesso tempo, l’industria del riso e la sua distribuzione sembrano essere gli unici attori della filiera che traggono vantaggio da questa situazione.

Impatto economico e sociale

L’aumento ha un impatto significativo sull’economia e sulla società italiana. La crisi dell’occupazione e il rallentamento dell’economia stanno già avendo effetti negativi sulle spese delle famiglie piemontesi. Secondo uno studio di Confesercenti, le famiglie stanno sacrificando potenziali consumi per un valore di 600 milioni di euro. Questa tendenza è dovuta anche alla necessità di risparmiare a causa dell’aumento dei prezzi. La propensione al consumo si è ridotta di 2,3 punti percentuali e la situazione potrebbe peggiorare a causa dell’incremento dei tassi di interesse annunciato dalla BCE, che avrà un impatto sui mutui e sui costi di finanziamento delle famiglie.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende