Torino: il Comune approva un provvedimento salva-edicole

Cambiano le regole per i negozi di riviste e giornali: un provvedimento salva-edicole toglie i vincoli che imponevano un tetto alle nuove aperture dei chioschi di Torino.

Palazzo Civico approva un piano per rilanciare le edicole della città

Da oggi sarà molto più facile fare rivivere o aprire uno dei vecchi chioschi di giornali che, in numerose zone della città, hanno le serrande abbassate da tempo. Tutto merito del provvedimento salva-edicole approvato dal Comune di Torino e proposto dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino.

In sostanza, il piano prevede un cambio di regole per i chioschi. Fino ad oggi, infatti, si poteva autorizzare l’apertura di un nuovo punto vendita in rapporto tra il numero delle edicole e quello delle altre tipologie di attività di uno specifico territorio. Ora, invece, le saracinesche dei giornalai si potranno alzare in qualsiasi area di Torino, senza nessun vincolo.

Molte le edicole di Torino che potranno riprendersi grazie al nuovo provvedimento

Sul territorio della città, le edicole presenti sono circa 310. Tra questi, sono circa 120 i chioschi: una quarantina, però, hanno cessato le attività recentemente, mentre altri 80 sono in possesso di un’autorizzazione commerciale attiva. Tuttavia, questa non è una certezza che l’edicola sia effettivamente operativa: infatti, i proprietari potrebbero aver cessato l’attività ma mantenuto la licenza. In questo modo, però, i vecchi titolari potranno cederla ai nuovi che riusciranno così a riaprire l’edicola in poco tempo.

Con la manovra salva-edicole, Torino vuole rilanciare l’attività portata avanti dai giornalai, da sempre luoghi di socialità, commercio e presidio del territorio. Il provvedimento sblocca una situazione che permetterà anche di favorire l’occupazione. Infatti, le edicole potranno vendere non solo giornali, ma anche prodotti di cancelleria, souvenir, giocattoli e magliette. Questi articoli, però, non dovranno superare il 49% della superficie complessiva del chiosco.

A breve, grazie al nuovo provvedimento, saranno circa una quarantina le edicole in grado di riaprire in tempi brevi. In questo modo si eliminerà anche il problema dei chioschi abbandonati, diventati ricettacoli di sporcizia e degrado.

Asja D’Arcangelo