Torino: crollato il tetto dell’ex stazione Porta Susa

Questa mattina, il tetto dell’ex Stazione Porta Susa ha ceduto: il crollo ha interessato buona parte delle tegole e delle assi che supportavano la copertura della struttura.

Ex Porta Susa: un cedimento ha fatto crollare il tetto della struttura

I passanti hanno prima sentito un forte boato poi, all’improvviso, c’è stato il cedimento. Alcuni testimoni di Geova, che si trovavano vicino alla struttura, hanno dato immediatamente l’allarme. Subito, sono intervenuti sia i Vigili del Fuoco, con quattro unità cinofile, che la Polizia per controllare che non fossero rimaste persone sepolte sotto le macerie. Da ormai diversi anni, infatti, la struttura è frequentata da molti clochard che, in cerca di riparo, si rifugiano all’interno dell’ex stazione.

Ora tutta la zona è pattugliata da Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri, che hanno anche chiuso il traffico in pazza San Martino. In poco tempo, la circolazione è andata in tilt, mentre per fortuna sono stati pochi i disagi per i viaggiatori della metropolitana.

Una struttura in stato di abbandono che stava per rinascere

Il crollo ha coinvolto la copertura dell’edificio centrale dell’ex stazione, facendo piombare a terra circa 200 metri quadrati di vecchie tegole e travi in legno. Una prima ipotesi è che la pioggia incessante degli ultimi giorni, infiltrandosi nell’edificio, abbia indebolito il tetto e, di conseguenza, causato il cedimento.

La struttura, dopo l’inaugurazione della nuova stazione di Porta Susa, è stata dismessa e, da ormai dieci anni, era in stato di abbandono. Solo negli ultimi mesi, però, aveva visto l’inizio dei lavori di restauro che avrebbero dovuto trasformarla in un lussuoso hotel in stile liberty. Solo nelle scorse settimane, tra l’altro, si erano definiti gli oneri che la Città dovrà incassare. Finita la fase istruttoria, si stava iniziando la cantierizzazione della struttura, che avrebbe fatto partire le opere di bonifica dell’amianto. L’hotel, che vedrà l’installazione di camere prefabbricate, dovrebbe essere pronto entro il 2024.

Asja D’Arcangelo