Torino è la terza città in Italia per numero di imprese straniere

A Torino, sono oltre 31.000 le imprese straniere presenti sul territorio: il capoluogo sabaudo è la terza città in Italia dopo Roma e Milano.

Tantissime le imprese straniere che hanno trovato casa a Torino

Sono oltre tremila le aziende gestite da persone straniere o di seconda generazione a Torino: si tratta di quasi il 14% delle attività presenti sul territorio. In particolare, si parla soprattutto di imprese attive nei settori delle costruzioni e del commercio, sia all’ingrosso che al dettaglio.

È questo il quadro dipinto da un’analisi della Camera di Commercio in occasione della seconda edizione del progetto Futurae. Si tratta di un ciclo di formazione gratuito pensato per supportare coloro che non hanno gli strumenti necessari per affrontare le norme e la burocrazia necessaria per aprire un’impresa nel nostro paese.

Tanti gli imprenditori stranieri a Torino: la maggior parte sono giovani

Secondo i dati relativi al primo trimestre del 2023, sono 31.219 le imprese straniere presenti a Torino. Un numero che, negli ultimi dieci anni, è cresciuto del 38,2%. Le uniche città italiane a segnare un trend ancora più rilevante sono Roma e Milano che però, a differenza di Torino, possono contare su un bacino di abitanti nettamente superiore. In particolare, nel capoluogo sabaudo, le comunità più presenti sono quelle di Romania e Marocco, subito seguite da Cina e Albania. In totale, i paesi rappresentati da almeno un titolare straniero sono ben 150.

Tra i dati che saltano subito all’occhio, c’è quello dell‘età media di questi imprenditori. Infatti, nel 55% dei casi si tratta di persone tra i 30 e i 40 anni, a differenza degli italiani che sono solo il 29%. Inoltre, la maggior parte di queste realtà sono recenti, nate nel nuovo millennio.

Le imprese straniere aperte in Italia, inoltre, sono un importante fattore di integrazione per gli immigrati, poiché generano lavoro e reddito. Inoltre, servono anche come stimolo per l’economia locale, soprattutto perché negli ultimi anni l’imprenditoria straniera ha coperto settori in rallentamento da parte degli imprenditori italiani. Un esempio è il settore del turismo, e nello specifico con i servizi di ristorazione e alloggio, e l’industria.

Asja D’Arcangelo