Torino: alle Molinette un trapianto domino salva due vite

Alle Molinette di Torino, un incredibile trapianto domino ha salvato la vita a due pazienti.

Tutto è iniziato con un giovane di 43 anni, affetto da una grave patologia polmonare, che ha dovuto sottoporsi ad un trapianto del blocco cuore-polmoni. I medici, al posto di scartare il cuore, lo hanno infatti utilizzato per effettuare un trapianto in un’altra paziente. Quest’ultima era affetta da una grave malattia cardiaca terminale e solo un nuovo cuore avrebbe potuto salvarla.

L’ultimo intervento domino, in Italia, era stato eseguito quasi trent’anni fa: in questo caso, si è rivelato essere una strategia in grado di salvare più vite.

Il giovane paziente soffre di una grave malattia ai polmoni: l’unica soluzione è il trapianto

Il paziente soffriva di una grave disfunzione dei polmoni dovuta alla Sindrome di Young. Nonostante il giovane sia siciliano, ha deciso di affidarsi alle cure dei medici del Centro Trapianti di cuore e polmone delle Molinette della Città della Salute di Torino. Il Centro, diretto dal professor Mauro Rinaldi, si è occupato di fare delle analisi sul giovane. I risultati hanno mostrato che non sarebbe stato possibile effettuare sul paziente un semplice trapianto di polmoni a causa di una grave discrepanza tra le dimensioni del torace di sinistra e quello di destra. L’unica opzione per salvare il giovane sarebbe stata quella di rimuovere completamente l’intero blocco cardio-polmonare.

Il cuore del ragazzo, però, era in buona salute e quindi non poteva andare sprecato. I medici hanno quindi valutato l’idea di trapiantarlo in un secondo paziente.

Nel frattempo, il giovane viene spesso ricoverato in ospedale a causa di infezioni e bisogno di ossigeno. La sua famiglia si trasferisce a Torino, ma dopo qualche mese, il paziente decide di ritornare in Sicilia. È in questo periodo che scoppia la pandemia di Covid-19, e il giovane si infetta. Fortunatamente, riesce a sopravvivere alla malattia ma, nel mentre, i suoi polmoni si deteriorano sempre di più. Nel 2022, infine, i medici lo trasferiscono di nuovo alle Molinette.

I medici delle Molinette di Torino eseguono un complicato trapianto domino

Verso Capodanno, il giovane sta di nuovo molto male e per questo i medici lo ricoverano nella Terapia Intensiva della Cardiochirurgia, dove viene attaccato al ventilatore meccanico. Le sue condizioni sono talmente gravi che i medici decidono di lanciare un appello nazionale per un trapianto urgente di cuore e polmoni. Non è facile trovare degli organi compatibili ma, fortunatamente, la condizione dei suoi polmoni si stabilizza. La buona notizia arriva verso la fine di aprile: un blocco cuore-polmoni proveniente da un donatore di Roma è finalmente disponibile.

I medici del Centro Trapianti iniziano perciò a cercare di organizzare il trapianto domino: hanno poco tempo per trovare una persona compatibile con il cuore del paziente. Mentre un’equipe della Cardiochirurgia parte per il prelievo, il paziente entra in sala operatoria. I medici, nel frattempo, contattano una donna di 51 anni che soffre di Displasia Aritmogena biventricolare che potrebbe essere salvata proprio grazie al cuore del paziente.

A questo punto, tutto è pronto per l’intervento: entrambi i pazienti stanno per affrontare un’operazione che gli cambierà la vita. L’intervento per sostituire il blocco cuore-polmone è particolarmente complesso. Infatti, i polmoni del paziente sono danneggiati, inoltre, il torace asimmetrico del paziente rende più complicato, per i medici, evitare di lesionare il cuore. L’operazione dura oltre dieci ore ma è un grande successo: i medici sono riusciti a trapiantare il blocco cuore-polmone nel primo paziente e il cuore nella seconda.

Ora, entrambi i pazienti sono in fase di ripresa e il loro decorso sembra regolare. Il tutto fa ben sperare che possano riprendere a vivere normalmente.

Asja D’Arcangelo