Coldiretti chiede per il Piemonte l’attivazione di un Piano Lupo

Il Piano Lupo non è più rinviabile per Coldiretti: sono 900 i lupi presenti nelle Regioni alpine, ed in particolare in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Solo sulle Alpi piemontesi è registrata la presenza di circa 600 esemplari.
Coldiretti: indispensabile fare partire un Piano Lupo per il Piemonte
Sono questi i dati che emergono dal monitoraggio nazionale pubblicato nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU, in sinergia con ISPRA. A livello nazionale, la popolazione di lupi è stimata attorno ai 3.300 esemplari, 950 dei quali risiederebbero nelle regioni alpine. I restanti 2.400, invece, risiederebbero nel resto della penisola.
Dai dati emerge il fatto che il lupo, ormai, è fuori dal rischio estinzione. Per questo è necessario che, secondo Coldiretti, le Istituzioni definiscano un Piano Nazionale di intervento in difesa di agricoltori, allevatori e cittadini. Gli interventi, infatti, sarebbero indispensabili soprattutto visto l’aumento degli episodi di predazione. Inoltre, se si guardano i numeri, è evidente che in Piemonte ci siano complessivamente più lupi di quanti ce ne siano nell’intera Svezia.
La paura di Coldiretti, ora, è che gli allevatori del Piemonte, che ogni giorno tentano di ripristinare le storiche razze del territorio, abbandonino le montagne. Per questo l’associazione richiede che le Istituzioni intervengano in difesa soprattutto di coloro che, con coraggio, continuano a presidiare i territori dal degrado, prevenendo frane e alluvioni.
Asja D’Arcangelo