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Coldiretti Piemonte lancia l’allarme piccioni in tutto il territorio

Da Asja D'arcangelo

Aprile 03, 2023

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Sembra ironico ma l’allarme piccioni lanciato da Coldiretti Piemonte ha motivazioni ben valide. Questi volatili, infatti, sono noti per disturbare i ristoratori, divorare i semi nei campi ed essere portatori di numerose malattie. La richiesta di intervento è urgente e servirà per evitare danni all’agricoltura in vista dell’estate.

I piccioni: un danno economico all’agricoltura del Piemonte

L’elevato numero di piccioni presenti sul territorio rappresenta un problema da debellare soprattutto per gli agricoltori, che puntualmente devono combattere con la piaga volatile. Infatti, i semi appena piantati vengono regolarmente mangiati dai piccioni, che in questo modo minano la raccolta finale. Il problema si acuisce sempre di più perché non è concessa la caccia, al contrario di quanto succede invece per le cornacchie.

Ogni anno sono tantissime le piantagioni di grano, soia e girasole devastate dai piccioni. Queste piante, tra l’altro, sono anche le principali previste dalle politiche europee per il futuro. In particolare, il grano e la soia sono coltivazioni che necessitano di poca acqua, problema attualissimo in Piemonte, e che prevedono una maggiore rotazione delle colture.

Coldiretti Piemonte, perciò, lancia l’allarme piccioni a chi di dovere per fare in modo di ridurre al più presto il numero di questi volatili. A questo punto, infatti, non importa neanche il metodo adoperato, ma quello che conta è raggiungere il risultato finale in tempi brevi. Se a livello comunale si sono attuate delle timide limitazioni, a essere necessari sono gli interventi su scala provinciale per fronteggiare una problematica comune a molti territori.

I piccioni e i danni a discapito dei cittadini

I piccioni sono largamente presenti in città: è sufficiente passeggiare in centro per vederli beccare a terra e sui tavolini dei locali all’aperto, disturbando i clienti. Un disagio per i ristoratori, che non possono fare più di tanto per risolvere l’increscioso problema.

Inoltre, Coldiretti richiama l’attenzione anche sul rischio di contrarre malattie da questi animali, come la salmonella. In aggiunta c’è anche il problema che i piccioni sono spesso portatori di zecche, che possono attaccarsi all’uomo causando reazioni allergiche e altre complicanze.

Sebbene possa sembrare un problema da niente, l’elevato numero di volatili è sotto gli occhi di tutti, tanto in città quanto in campagna, con danni economici che si aggiungono a quelli già presenti.

Filippo Pio Monteverdi

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.