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Torino: ai Murazzi arriva la riapertura di diversi locali

Da Asja D'arcangelo

Marzo 17, 2023

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Dopo tanto tempo, i Murazzi di Torino si preparano per la riapertura dei loro locali: dopo Bomaki, si prepara alla ripartenza anche il Porto Urbano. A giugno, invece, si avvieranno tre nuove attività: la Vermoutheria Pelitis, il Capodoglio e il lounge bar di Carlo Cantore.

I Murazzi di Torino ricominciano a vivere: in arrivo la riapertura di diversi locali

Ieri sera è stato il turno di Bomaki, che ha ricominciato ad accogliere i suoi clienti nonostante la mancanza del nuovo padiglione esterno, che però sarà montato molto presto. Nonostante l’inaugurazione vera e propria si terrà solo più avanti, il locale ha festeggiato comunque la riapertura con i clienti più affezionati e i nuovi avventori.

Al momento, inoltre, si sta lavorando anche all’apertura di Contrada Torino, uno spazio sotto le arcate dove passare un po’ di tempo tra una mostra e l’altra. Questo spazio, che presto ospiterà fotografie e dipinti, è di proprietà del Comune ma verrà gestito dall’associazione Murazzi del Po. L’unico problema del progetto, al momento, è che manca ancora l’ok della Sovrintendenza a far partire i lavori di restauro dell’arcata.

Tra qualche settimana, invece, ad aprire sarà il Porto Urbano, mentre verso fine giugno arriveranno ben tre nuovi locali. Si tratta della Vermoutheria Pelitis, del Capodoglio e del lounge bar di Carlo Cantore, già proprietario di un chiosco davanti al Politecnico.

In sostanza, entro qualche mese questo angolo di Torino potrà tornare ad essere un punto di incontro e aggregazione per tutte le generazioni. I Murazzi si presenteranno alla cittadinanza con il loro nuovo volto: il lungofiume, infatti, si trasformerà in una promenade chic. Uno sfondo completamente diverso da quello che le arcate avevano degli anni ’90, che però sarà adatto a riunire famiglie e amici attorno a una pizza o a un buon cocktail.

Sorgono nuove polemiche: i locali saranno obbligati a installare dei totem per calcolare il rumore dei dehors

Assieme ai festeggiamenti, però, si accende anche qualche polemica. Infatti, solo qualche giorno fa, i proprietari dei locali hanno avuto una spiacevole sorpresa. Presto dovranno installare, a proprie spese, alcuni totem in grado di misurare in tempo reale il rumore proveniente dai dehors. Questo servirà per comprendere subito se il livello dei decibel superi o meno i limiti di legge.

La situazione ha preso in contropiede i proprietari dei locali prossimi all’apertura, perché questi speravano di riuscire ad iniziare a lavorare il prima possibile. Questo nuovo inconveniente burocratico, infatti, rischia di fare slittare ancora le aperture, dal momento che i totem dovranno essere posizionati prima dell’avvio delle attività.

L’idea di misurare in tempo reale il livello del rumore nei dehors dei Murazzi è arrivata dall’assessorato comunale all’Ambiente. Nonostante i locali siano disposti ad adeguarsi alla nuova normativa, i proprietari avrebbero preferito essere informati in anticipo. Infatti, al momento, i locali chiusi stanno pagando l’affitto delle arcate, nonostante non possano ammortizzare le spese a causa degli slittamenti delle aperture.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.