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Torino sogna gli Europei di calcio 2032: la città potrebbe ospitare l’evento

Da Asja D'arcangelo

Marzo 13, 2023

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Torino compare tra le città papabili per ospitare gli Europei di calcio del 2032: se l’Italia dovesse aggiudicarsi l’organizzazione al posto della Turchia, le competizioni potrebbero arrivare allo Juventus Stadium.

Europei di calcio 2032: tra le città italiane candidate c’è anche Torino

Quest’anno, l’Italia si prepara per la grande sfida di aggiudicarsi l’organizzazione degli Europei del 2032. La candidatura del nostro paese dovrà confrontarsi con quella della Turchia, che ha già annunciato il proprio interesse ad ospitare l’evento.

Nonostante la decisione finale non sia ancora stata presa, l’attenzione in Italia si concentra sulle undici città che potrebbero ospitare la fase finale del torneo. Quest’anno, tra le città candidate appare anche Torino, con il suo Juventus Stadium. Una gioia per tutti i tifosi della città, che stanno già sognando di vedere il capoluogo dipingersi dei colori degli Europei.

Oltre a quello della città della Mole, nella lista compaiono anche gli stadi:

  • San Siro di Milano,
  • Bentegodi di Verona,
  • Marassi di Genova,
  • Dall’Ara di Bologna,
  • Franchi di Firenze,
  • Olimpico di Roma,
  • Maradona di Napoli,
  • San Nicola di Bari,
  • Barbera di Palermo,
  • nuovo stadio di Cagliari.

La scelta si è basata sulle regole Uefa, che prevedono che gli impianti debbano avere una capienza di almeno 30mila posti. In questo modo, ci si può assicurare che ogni partita possa essere vista da un grande pubblico di tifosi, provenienti da tutt’Europa.

Nonostante la presenza di undici stadi di altissimo livello, c’è un’assenza che non è passata inosservata. Si tratta della “Dacia Arena” di Udine, uno stadio moderno e di grande impatto architettonico, ma al di sotto della soglia dei 30mila posti.

La lista completa degli stadi selezionati, insieme a tutte le altre informazioni relative alla candidatura italiana, dovrà essere consegnata alla Uefa entro il 12 aprile 2023. Sarà un momento cruciale per l’Italia, che dovrà dimostrare di avere tutte le carte in regola per organizzare uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno.

Asja D’Arcangelo

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Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.