Anche nel 2023 il Cacao di Torino resta chiuso

Ancora rinvii per la riapertura del Cacao: lo storico centro della movida di Torino rimarrà chiuso per la stagione estiva 2023.

Il Cacao non riaprirà neanche quest’anno: addio alla stagione estiva 2023

Il Cacao, storica discoteca di Torino, non riaprirà le sue porte neanche nel 2023. Il problema più grande, che ha impedito la riapertura del locale fino a oggi, è quello delle valutazioni tecniche. Tra queste, in particolare, ci sono alcuni importanti abusi edilizi che vanno sanati.

L’obiettivo, in ogni caso, rimane quello di mettere a bando il locale appena si presenterà l’occasione. La riapertura del Cacao, infatti, restituirebbe alla movida uno dei suoi maggiori punti di riferimento esterni a San Salvario.

Un bando per la riapertura del Cacao

È stato Pierlucio Firrao, appartenente a Torino Bellissima, a far riaffiorare il tema della riapertura del Cacao. Il consigliere, infatti, ha dichiarato che sarebbe importante far uscire un bando il prima possibile, anche se questo non aumenterebbe le probabilità che il locale sia già pronto per questa stagione. Secondo una sua stima, infatti, dopo l’assegnazione del bando, il Cacao avrebbe bisogno di circa quattro mesi per essere riaperto.

Firrao, inoltre, ha ricordato che quando il locale era ancora aperto, era il primo per consumo di bevande in Italia. Questo risultato, raggiunto nonostante il Cacao fosse aperto solo cinque mesi l’anno, evidenzia i punti forti del locale: delle buone condizioni strutturali, una buona posizione e, soprattutto, un grande parcheggio.

Cacao: un importante centro per la movida notturna della città

La riapertura del Cacao, per la Città, sarebbe una mossa strategica importante. Se il locale tornasse a vivere, infatti, alleggerirebbe il peso della movida sulle altre zone della città. Al momento, infatti, la vita notturna torinese è quasi tutta concentrata a San Salvario: qui, se il comune non troverà una soluzione alla mala movida, sarà costretto a pagare ai residenti un rimborso di 10 euro al giorno.

La riapertura del Cacao e degli altri locali del Valentino, insomma, sarebbe un’importante mossa per ridistribuire i flussi della movida in città. E, perché no, far tirare un sospiro di sollievo ai residenti di San Salvario.

Asja D’Arcangelo