Intesa Sanpaolo: settimana lavorativa corta di 4 giorni

L’istituto bancario Intesa Sanpaolo ha proposto ai propri dipendenti di accorciare il proprio orario lavorativo di un’ora e mezza alla settimana. Passando così dalle 37ore e mezza settimanali a 36, il tutto senza variazioni sulla busta paga. Quello che cambia radicalmente il punto di vista è il quando verrebbero effettuate queste oltre lavorative
Settimana lavorativa corta: un nuovo modello
Intesa Sanpaolo ha proposto ai propri 75 mila dipendenti di lavorare solo 4 giorni a settimana, rispetto agli attuali 5. I lavoratori dell’istituto bancario attualmente lavorano, al giorno, 7 ore e mezza da lunedì al venerdì. La proposta è quella di aggiungere un’ora al normale orario lavorativo, arrivando così a 8 ore e mezza al giorno, ma di lavorare un giorno in meno. Una possibilità che riguarderebbe solo i dipendenti che non hanno rapporti col pubblico, per non diminuire il servizio di sportello offerto.

Insomma, Intesa San Paolo ha proposto una settimana lavorativa di 4 giorni.
Il giorno di riposo aggiuntivo, che sarebbe recuperato con un’ora in più di lavoro quando ci si reca in ufficio, non dovrà essere per forza venerdì, collegato al fine settimana. I dipendenti avranno la possibilità di concordare preventivamente quando voler concedersi questa pausa nell’arco della settimana.

Una vera e propria rivoluzione che potrebbe essere già attuata da domani 12 ottobre 2022.
La possibilità di avere un giorno settimanale libero in più. migliorerebbe la vita dei dipendenti che avrebbero la possibilità di avere più tempo per sè e organizzarsi meglio il cosìdetto tempo libero. Non solo questi ultimi potrebbero anche diminuire il costo del trasporto per recarsi in ufficio.
A sua volta la settimana lavorativa corta di Intesa SanPaolo consentirebbe all’azienda di aver un risparmio in termine di consumo di elettricità e riscaldamento. Oltre di aver la possibilità, mediante una turnazione di guadagnare nuovi spazi in ufficio.