In Piemonte arriva il Condhotel: si potrà comprare casa in un albergo

In Piemonte arriva la pratica del Condhotel.
Anche la nostra regione ha deciso di adottare l’iniziativa proposta già da tempo negli Stati Uniti. Si tratta, nello specifico, della possibilità di acquistare una casa all’interno di un albergo.
La Regione ha approvato una nuova riforma, che consente di diventare proprietari privati di alcune parti di strutture alberghiere. In questo modo, però, le trattative possono essere impostate solo con determinati parametri. Il primo è la caratura della struttura alienabile, che deve essere almeno di 3 stelle. Il secondo è la superficie, che non potrà superare il 40% del totale dell’albergo.
Ci sono dunque dei limiti, ma ci sono tutti i presupposti perché questa pratica possa prendere piede.
In Piemonte via libera al Condhotel: i vantaggi di questa novità
L’opportunità di comprare un immobile all’interno di una struttura alberghiera consente di trarre notevoli benefici, sia ped l’acquirente, sia per l’albergatore. Il nuovo proprietario, ad esempio, sarà molto deresponsabilizzato, in quanto non si dovrà occupare della gestione, dei costi condominiali e della manutenzione dell’immobile.
Il proprietario ha inoltre l’opportunità di dividere l’incasso dato dall’affitto qualora la casa acquistata internamente venisse utilizzata per ospitare clienti terzi. In alternativa, la casa può essere utilizzata per fini residenziali in maniera permanente, temporanea e saltuaria.
Questa novità è stata lanciata negli StatiUniti, dove ha preso piede in maniera piuttosto consistente. Un modello che permette ad acquirenti, albergatori e turisti di riunire tutti i vantaggi della casa e del pernottamento in hotel in un’unica esperienza. Insomma, una grande possibilità per chiunque, investitori e consumatori.
Il Condominium Hotel (questo il suo nome intero) potrebbe rappresentare una valida alternativa e una proposta piuttosto attrattiva per le località a forte concentrazione turistica. Uno strumento in più per rilanciare il turismo torinese e piemontese in generale, visto il forte gradimento già riscosso all’estero da questo progetto.