Piemonte: l’Arpa denuncia l’arrivo di una crisi dell’acqua

È il direttore generale dell’Arpa, Angelo Robotto, a denunciare la situazione possibile crisi dell’acqua in cui potrebbe trovarsi il Piemonte.
Le dichiarazioni sono emerse nel corso della presentazione sullo Stato dell’Ambiente nella Regione che si è tenuta ieri, 15 giugno.
Tra le misure per arginare la crisi non è escluso il razionamento dell’acqua, sia per le associazioni, si per i cittadini.
Piemonte: Arpa e Regione impegnate ad affrontare l’emergenza
Robotto afferma che l’Arpa sta mettendo in atto tutte le misure possibili ad arginare la crisi.
Anche le linee guida della Regione Piemonte, già emanate a dicembre, serviranno per arginare il problema.
L’Arpa ha anche intensificato l’emissione di bollettini, in modo da riuscire a fornire dati sulla situazione in tempo reale.
Seguendo le linee guida e monitorando il bacino padano, i sindaci dovrebbero riuscire a creare le condizioni per poter sopportare il periodo di crisi.
Nel frattempo, l’invito alla cittadinanza è quello di cercare di sprecare meno acqua possibile.
Piemonte: la crisi dell’acqua evidenzia un preoccupante scenario
Sul territorio del Piemonte, negli ultimi mesi, si è registrato l’inquietante record di 114 giorni senza piogge importanti.
Questo è il periodo più lungo senza precipitazioni registrato negli ultimi 65 anni.
I sulla siccità in Piemonte registrano un deficit di pioggia inferiore al 55%.
Al momento, ha sottolineato ancora Robotto, in Piemonte la riserva nivale è ai livelli che dovrebbero esserci a fine luglio.
Le alte temperature, infatti, hanno fatto sciogliere prematuramente le riserve, che ora hanno il 65% di neve in meno.
A causa del caldo torrido di maggio, le nevi si sono sciolte e non ci sono, nella Regione, ulteriori riserve di acqua.
Le temperature sembrano aumentare ogni anno di più: negli ultimi 64 anni le massime registrate sono aumentate di ben 2,4°C.
L’invito è quindi quello di tenere alta l’attenzione su una crisi idrica che sembra avvicinarsi sempre più, complice l’aumento delle temperature globali.