Mole24 Logo Mole24
Home » Territorio » Piemonte: accolti 370 giovani studenti ucraini nelle scuole piemontesi

Piemonte: accolti 370 giovani studenti ucraini nelle scuole piemontesi

Da Daniele Riefolo

Marzo 16, 2022

Piemonte: accolti 370 giovani studenti ucraini nelle scuole piemontesi

A Torino e nel Piemonte sono decine e decine i giovani ucraini, e molti studenti sono stati accolti nelle scuole.

A trovare ‘riparo in aula’ dall’inizio del conflitto sono state 373 persone. La maggior parte di esse ancora facenti parte della fascia della scuola dell’obbligo, dunque, medie incluse.

A farlo sapere è l’Ufficio Scolastico regionale del Piemonte, in un incontro con Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.

L’esodo di massa è iniziato poco tempo fa. Salvo eccezioni l’inserimento nelle classi avviene con qualche giorno di ritardo rispetto all’arrivo. Dunque, ci si aspetta che i numeri possano aumentare anche nel breve periodo.

Le scuole del Piemonte accoglieranno 373 studenti ucraini: i dettagli

Si attendono grandi flussi. Considerando che 230 mila persona ucraine risiedono in Italia e che questi rappresentano un motivo di ricongiunzione per i profughi.

In quest’occasione servono strumenti per l’inclusione, per il benessere psicologico, per fare lavori didattici personalizzati in modo da venire incontro alle difficoltà linguistiche e metterli in condizione di comunicare in tempi non troppo stretti.

I tre sindacati hanno chiesto all’ex provveditorato degli aiuti concreti, come risorse economiche, organici, sicurezza e salute, infrastrutture per accogliere.

L’accoglienza prevede di assicurare percorsi formativi di qualità ad un grosso numero di persone in fuga dalla guerra.

La scuola piemontese è abituata all’accoglienza, dunque le risorse già presenti ora vanno attivate nel migliore dei modi.

Alcune scuole a Torino e a Novara hanno già accolto bambini provenienti dall’Ucraina, ma ciò è stato reso possibile dalla sensibilità del preside.

È stato chiesto all’Ufficio scolastico regionale di dare indicazioni dettagliate ai presidi delle scuole, in quanto sono loro le figure che detengono la potenzialità di decidere. Solo così sarà possibile stabilire meccanismi uguali per tutti.

Daniele Riefolo Avatar

Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale