Torino, operazione recupero beni storici: tra tutto anche un antico tram patrimonio della città

Un’operazione per il recupero dei beni storici della città di Torino sta per partire.
I cantieri pronti a partire tra la regione Piemonte e la Valle D’Aosta sono numerosi. Per essere precisi si parla di ben 122 cantieri, tutti concentrati sul recupero di beni artistici e architettonici presenti sui territori.
Per i lavori sono in arrivo 2,45 milioni di euro di contributi assegnati dalla Fondazione Crt con il bando “Restauri Cantieri Diffusi”.
L’obiettivo della Fondazione Crt è proprio quello di contribuire al recupero della grande bellezza del territorio. Per raggiungere tale obiettivo, con il bando restauri si continua a mettere in moto cantieri capaci di ridare luce a molti gioielli storico-architettonici. Tutto ciò, a catena, sarà in grado di creare importanti opportunità occupazionali, incrementando l’economia locale.
A Torino è partita l’operazione per il recupero di beni storici: i dettagli
Grazie alla Fondazione Crt sono oltre 2900 i beni recuperati e che hanno visto nuova vita. Negli ultimi 18 anni lo stanziamento complessivo è arrivato a 47 milioni di euro.
Si tratta di risorse che creano valore su un doppio binario:
- Il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico diffuso
- La messa a disposizione del territorio di un’ulteriore dote, grazie al circuito virtuoso dei meccanismi di detrazione e agevolazione fiscale
In provincia di Torino saranno restaurati la facciata della chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Villafranca Piemonte. Sono previsti lavori di messa in sicurezza per dipinti murati presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta e anche per la Torre civica del Comune di Grugliasco.
Particolare sarà l’intervento di recupero riguardante un tram storico del 1928. Il recupero avverrà grazie all’Associazione Tram Storici. L’occasione sono i festeggiamenti dei 150 anni dalla prima corsa di un tram a Torino, avvenuta il primo gennaio del 1872.