Urbanistica

Torino, stop del degrado sul Lungo Dora: chiesto un progetto come i Murazzi

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A Torino giunge la nuova proposta: trasformare il lungo Dora in un luogo di ritrovo, proprio come succede al Po con i Murazzi.

Creare un punto d’incontro per amici, famiglie che vogliono passare un momento di svago. È questa l’idea che i presidenti della Circoscrizioni toccate dal Dora hanno avuto.

In Commissione la creazione di uno spazio d’incontro per la popolazione non è l’unico tema affrontato: si parla anche del verde pubblico, della scarsa manutenzione, la mancanza di risorse di Palazzo Civico.

Le circoscrizioni denunciano il degrado lungo la Dora. I soldi per la cura del verde sono pochi. Gli interventi se ci sono, sono pochi e superficiali, ad esempio con le potature degli alberi.

In passato si è parlato anche di dehors per diminuire l’affluenza di senzatetto.

Il lungo Dora a Torino contro il degrado: i dettagli

Molti quartieri sono ostaggio dell’erba alta e della sporcizia. Secondo i presidenti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo dovrebbe porre la propria attenzione anche su problematiche di questo genere.

Bisogna cominciare dalla cura del verde e degli spazi già esistenti per permettersi di poter progettare cambiamenti in una determinata zona o in un determinato spazio.

Questo è ciò che vorrebbero attuare i cittadini delle zone vicine alle sponde del Dora.

Occorre stanziare finanziamenti per la cura del verde e dare nuova vita ad un’area che ha del potenziale.

A partire da ciò la zona potrà tornare a respirare, lontana dal degrado.

Si sogna un’area senza erbacce sul lungo fiume, una trasformazione in una promenade, con qualche locale e angoli dedicati allo svolgimento di sport e attività fisica.

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