Trasporti, indetto sciopero nazionale dei mezzi per il 14 gennaio

Per il mondo del trasporto pubblico locale è in arrivo un altro sciopero nazionale, previsto questa volta per il 14 gennaio 2022.
L’ultimo sciopero nazionale di questo tipo risale ad appena dicembre 2021, indetto a causa di una manovra finanziaria governativa che coinvolgeva anche gli enti territoriali del trasporto pubblico-TPL Mobilità.
L’agitazione era durata ben 24 ore e aveva causato diversi disagi per i numerosi cittadini che usufruiscono abitualmente dei mezzi pubblici per potersi spostare.
Per venerdì 14 gennaio invece lo sciopero è stato indetto in merito al rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri e avrà una durata di 4 ore.
Aderiranno le Organizzazioni territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna.
Anche la GTT ha deciso di aderire allo sciopero nazionale, quindi anche i cittadini torinesi dovranno confrontarsi con le possibili difficoltà e disagi che potranno presentarsi.
La GTT aderisce allo sciopero nazionale dei mezzi del 14 gennaio: tutti i dettagli
Il Gruppo Torinese Trasporti ha comunque comunicato ai suoi clienti che sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio sciopero.
Ha inoltre provveduto a diffondere le modalità con cui si svolgerà lo sciopero, che sono le seguenti:
• Servizio urbano-suburbano, metropolitana, assistenti alla clientela: dalle 18 alle 22
– Servizio extraurbano bus: dalle 10 alle 14
• Servizio ferroviario sfmA – Borgaro-Aeroporto-Ceres: dalle 18 a fine turno
– Servizio ferroviario sfm1 – Rivarolo – Chieri: dalle 14 alle 18
• Personale addetto ai centri di servizi al cliente: dalle 15 a fine turno
Tutti i fruitori di mezzi pubblici, dunque, venerdì 14 potrebbero riscontrare diversi disservizi e disagi, che varieranno in base alla percentuale di adesione allo sciopero delle società che operano nel settore trasporti.
Per chi fosse interessato ad avere maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero e a conoscere le percentuali di adesione alle manifestazioni di protesta precedenti è possibile consultare il sito www.gtt.to.it .