Torino, l’associazione Sfigatte vuole creare un rifugio per gatti abbandonati

La richiesta di aiuto dell’associazione Le Sfigatte di Torino per creare un rifugio per gatti abbandonati si fa sentire a gran voce. L’associazione è nata nel 2007 con lo scopo di accogliere i gatti rifugiati e trovargli una sistemazione migliore. Attualmente si occupa di 400 gatti circa e 150 sono in cerca di adozione.
Il loro nuovo progetto riguarda la costruzione di un rifugio a Gassino. Sarà la nuova casa di gatti ferali che non possono essere adottati o si trovano in situazioni di emergenza come la morte del proprietario, sfratto o malattia.
L’associazione Sfigatte di Torino vuole creare un rifugio per gatti abbandonati: i dettagli
La presidente dell’associazione, Laura Betella, ha dichiarato che non manca il terreno su cui costruire bensì le finanze. Attualmente il gruppo di volontarie si trova con 20mila euro di conti veterinari da saldare. Debito creatosi a causa della generosità e della disponibilità delle volontarie, sempre pronte ad aiutare i gatti in difficoltà.
Le Sfigatte si impegnano per donare una vita migliore a questi gatti in difficoltà. Come la piccola Neve, una gattina nata con una malformazione genetica particolare e quindi destinata alla soppressione. Grazie alle volontarie, però, Neve è stata sottoposta ad un intervento chirurgico delicato e costoso che le ha permesso di sopravvivere. È riuscita anche a trovare una famiglia che l’abbia accolta e un fratellino felino con cui divertirsi.
Gli aiuti che sono stati offerti all’associazione sono numerosi. Uno dei quali è arrivato dall’azienda Almo Nature che ha, generosamente, donato 2500 chili di cibo per gatti.
Per contribuire a salvare la vita a questi getti indifesi chiunque può:
- Donare soldi o cibo all’associazione
- Acquistare i gadget
- Acquistare il calendario 2022 per supportare il lavoro delle ragazze de Le Sfigatte
Per donare qualsiasi tipo di aiuto all’associazione visitare il sito, la pagina Facebook o scrivere a shop@lesfigatte.it.
Un periodo duro anche per i canili della città, in totale emergenza.