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Il gruppo Carrefour annuncia chiusure e licenziamenti anche in Piemonte

Da Daniele Riefolo

Novembre 17, 2021

Il gruppo Carrefour annuncia chiusure e licenziamenti anche in Piemonte

Il gruppo francese Carrefour, presente su tutto il territorio italiano, è in crisi ed ha annunciato un ridimensionamento, con chiusure e licenziamenti, che toccherà anche il Piemonte.

Malgrado l’insegna transalpina sia una delle più grandi nella grande distribuzione organizzata ha sofferto come tutti la crisi economica legata alla pandemia. Infatti la depressione economica ha fatto calare il PIL del 9,4% solo nella regione piemontese.

Una notizia che ha immediatamente allarmato i sindacati, che chiedono chiarezza e tutela verso i lavoratori messi in crisi dal ridimensionamento.

Il Gruppo Carrefour annuncia chiusure e licenziamenti anche in Piemonte: i dettagli

106 negozi dismessi e 769 licenziamenti sono stati annunciati da Carrefour su tutto il territorio nazionale italiano. La compagnia francese ha dichiarato che saranno nove le regioni toccate dal piano di ridimensionamento: Valle D’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna.

Gli esuberi sono così ripartiti:

  • 261 in 27 Ipermercati
  • 313 in 67 market
  • 168 in 10 cash&carry 
  • 168 posti di lavoro presso le sedi amministrative

Inoltre 106 punti vendita, 82 Express e 24 Market, saranno dismessi con trasferimento a terzi imprenditori all’interno della rete in franchising.

L’azienda ha spiegato in una nota che la folta eccedenza è motivata dalla grave crisi economica legata alla pandemia. Due i fattori rilevanti alla base della crisi: il calo della clientela e l’incidenza del costo del lavoro. Questi due fattori hanno causato uno squilibrio che l’azienda non è riuscita a colmare con le strategie adodatte finora.

Carrefour ha annunciato inoltre che le eccedenze di personale saranno gestite su base volontaria e che il piano è stato discusso coi sindacati lo scorso 11 novembre.

 Vincenzo Dell’Orefice, segretario generale aggiunto Fisascat Cisl, ha dichiarato che la strada che porta esclusivamente a chiusure, cessioni e licenziamenti non è al momento percorribile. I sindacati chiedono di assorbire i lavoratori in altri piani di sviluppo in tutta Italia.

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale