Ambiente

Un nuovo modo per controllare l’aria a Torino con Wiseair

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Torino punta sempre di più a diventare una città all’avanguardia e Arriva, infatti, un nuovo metodo per il controllo dell’aria a Torino con Wiseair.

Cresce sempre di più la voglia di essere green e salvaguardare il pianeta. Arriva.

Wiseair è una startup nata dall’idea di quattro studenti di ingegneria iscritti al Politecnico di Milano. Questi hanno messo a punto una piattaforma di monitoraggio dell’aria, chiamata IDO, da collocare in varie città italiane. Tramite l’utilizzo della piattaforma IDO il loro obiettivo principale è quello di informare i cittadini sui nuovi modelli di sviluppo impiegati per avere l’aria pulita. Un metodo tutto nuovo impiegato per il controllo dell’aria a Torino con Wiseair.

A Torino arriva Wiseair: come funziona

Il controllo dell’aria nella Città della Mole con Wiseair è avvenuto grazie alla collocazione di 20 sensori posizionati sui balconi dei cittadini torinesi. Il risultato ottenuto ha rivelato un dato preoccupante. È stato confermato che l’aria in città è irrespirabile soprattutto nei mesi invernali, anche a causa dei sistemi di riscaldamento. Lo smog si riduce leggermente solo nel momento in cui il traffico va a diminuire e i riscaldamenti delle case vengono spenti.

Alla sperimentazione per il controllo dell’aria a Torino con il metodo fornito dalla startup italiana, voluta fortemente da Torino City Lab,  hanno aderito in tanti. Non solo l’Arpa Piemonte, che aveva già installato 3 sensori presso la propria centralina, ma anche l’Università degli studi di Torino, Iren spa, Fastweb spa, Fondazione Links.

“Quella di Wiseair è una sperimentazione  che restituirà alla Città ulteriori dati consentendo di capire ulteriormente le dinamiche che contribuiscono all’inquinamento atmosferico “, ha dichiarato lì assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia. Il progetto per il controllo dell’aria a Torino con Wiseair, inoltre, si ispira al Programma GEMS Air delle Nazioni Unite. Lo scopo è sempre lo stesso: monitorare la qualità dell’aria utilizzando oltre ai mezzi tradizionalmente adottati anche le nuove tecnologie.

Sensibilizzare. Mettere a conoscenza i cittadini sui dati sensibili inerenti la qualità dell’aria. Trovare una soluzione per ridurre lo smog. Questi sono gli obiettivi che si spera di raggiungere con il nuovo progetto per il controllo dell’aria a Torino,

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