Torino, un nuovo discount Lidl in via Borgaro: la delusione dei commercianti di zona

La Legge 106 ha colpito ancora, questa volta autorizzando la costruzione di un supermercato Lidl a Torino, nell’ex carrozzeria in Via Borgaro.

La Giunta Comunale ha approvato il piano per l’edificazione del discount senza modifiche rispetto al primo progetto presentato due anni fa.

Una notizia che da una parte offrirà una boccata d’ossigeno a tutte le famiglie messe in difficoltà dal Covid, dove solo a Torino il PIL risulta diminuito di oltre il 9%.

Tuttavia la creazione dell’ennesimo discount nella circoscrizione 5 ha deluso i commercianti di zona. Infatti, i possessori di attività in zona si sentono non ascoltati, consci che un marchio come Lidl può compromettere gli affari di zona.

Il nuovo Lidl in via Borgaro a Torino desta malumori: i dettagli

La catena di supermercati tedesca Lidl ha deciso di investire ancora a Torino. Il gruppo teutonico ha deciso di aprire il suo nuovo punto vendita nell’ex carrozzeria abbandonata in Via Borgaro 88.

Il piano, oltre alla bonifica dello stabile e l’assunzione di diverso personale, garantirà lavori nella zona, compreso il ripristino dell’illuminazione nel viale antistante.

Inoltre verrà creato un parcheggio per i clienti del discount, aumentando i posti auto nella circoscrizione.

Malgrado il progetto porti migliorie alla zona, da tempo dismessa, ha creato anche malumori in zona.

Già nel 2019 molti consiglieri regionali erano contrari alla nascita del supermercato, convinti che l’insegna tedesca avrebbe portato scompensi in zona.

Infatti, sin dai primi vocii qualche commerciante aveva espresso malumore. Proprio per questo, nel 2019 arrivò uno stop alle trattative tra il Comune e il gruppo teutonico.

A distanza di due anni, complici le complicazioni dovute al Covid, è arrivata la delibera al progetto del discount. Una mossa che a detta dei commercianti, era stata già presa ancor prima della tavola rotonda tra Comune e i rappresentanti dei piccoli imprenditori di quartiere.