Trasporti

La Regione Piemonte pone la Tangenziale Est di Torino tra le priorità

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Dopo oltre quaranta anni la Regione Piemonte si è pronunciata sul completamento della Tangenziale Est di Torino.

Una vicenda che ha vissuto i soliti tempi lunghissimi della burocrazia italia, e che dopo quasi mezzo secolo potrebbe vedere la luce.

Le parole e i progetti si sono sprecate, soprattutto fu cestinato anche un progetto che prevedeva un tratto stradale sotto il Po.

Dopo anni di buio, la situazione si è sbloccata ieri nel consiglio regionale, che ha approvato la mozione in merito a quel tratto stradale.

La Tangenziale Est di Torino pronta al completamento: i dettagli

Il piano per collegare l’anello autostradale attorno a Torino potrebbe finalmente concretizzarsi dopo quaranta anni.

i consiglieri Paolo BongioanniDavide Nicco e firmato anche da Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) hanno presentato nel Consiglio Regionale un ordine del giorno che impegna la Regione Piemonte a sollecitare il governo al completamento dell’Anello Tangenziale di Torino.

Il Consiglio ha approvato con una larghissima maggioranza la mozione verso un’opera definita cruciale per la Regione.

L’Osservatorio della Regione Piemonte per le Infrastrutture ha inserito il piano nell’analisi dell’Osservatorio Territoriale Infrastrutture Nord-Ovest di Confindustria.

Questo progetto prevede, in caso di approvazione governativa, la creazione di un bando per le concessioni autostradali.

La Tangenziale Est torinese vedrebbe così finalmente mutata la sua conformazione in un anello urbano che collegherebbe diverse autostrade.

I tratti collegati sarebbero A21 Torino-Piacenza con la A4 Torino-Milano e la A5 Torino-Aosta da Pessione a Gassino.

Questa unione permetterebbe la creazione della tanto attesa circonvallazione Villastellone-Santena.

In questa fase delicata per l’economia mondiale questo progetto porterebbe molto lavoro nel settore delle infrastrutture. Inoltre riuscirebbe a connettere il cuneese alla Pianura Padana.

Se questo progetto vedesse la luce entro il bando per le concessioni autostradali potrebbe portare anche all’abolizione del casello di Trofarello.

Un potenziamento alla viabilità che in questo momento storico sarebbe utile a tutti i cittadini del Piemonte.

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