I Vigili di Torino contro lo spot del Comune: gli agenti offesi dalla pubblicità

Lo spot sui Vigili di Torino fa infuriare gli agenti.
La Polizia Municipale si è letteralmente schierata contro l’immagine data dalla pubblicità ironica, realizzata da Bruno Gambarotta e Margherita Fumero. Un piccolo video, che ha rappresentato in maniera goffa i civich. Nello specifico, lo sketch ha come protagonista l’attrice, nei panni di una vigilessa, intenta a far rispettare l’obbligo di non utilizzare il cellulare alla guida. Nello spot, l’agente non riesce a gestire la propria funzione, tanto da dover ricorrere all’aiuto di suo marito per far valere la legge.
Insomma, una pubblicità un po’ particolare, che ha suscitato un po’ di reazioni contrarie tra agenti e associazioni rappresentanti del corpo.

Le reazioni allo spot sui Vigili di Torino
Nonostante le polemiche, il comandante dei Vigili di Torino, Emiliano Bezzon, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino, hanno mostrato apprezzamento e divertimento per il cortometraggio. Un video ritenuto simpatico e leggero, nonostante la delicata tematica che viene trattata. L’utilizzo del cellulare è infatti una delle infrazioni più diffuse tra gli automobilisti torinesi, che generano tantissimi incidenti per colpa delle distrazioni al telefono.
I sindacati, come l’autonomo Csa e i più noti come Uil-Fpl, hanno fatto sapere di essere molto indignati per ciò che è stato rappresentato nello spot. Il video in questione riproduce un’immagine caricaturale, che non fa bene alla figura del corpo di Polizia Municipale. Gli agenti si sono sentiti offesi dallo stereotipo che viene ricavato dallo sketch, poiché viene sminuito il ruolo e l’importanza della divisa, la cui autorità viene ridimensionata notevolmente. Una divisa rappresentata da un personale sempre più anziano, che viene dunque deriso per la propria efficacia.
Insomma, le mobilitazioni richiedono l’eliminazione dello spot in questione, per rispetto dei civich. La questione sarà ancora oggetto di numerosi dibattiti.