Nuovi autovelox e telecamere a Torino: il Comune punta a ridurre gli incidenti

Sono in arrivo nuovi autovelox e telecamere a Torino.
Per le strade della nostra città stanno per fare il loro esordio delle nuove installazioni, per dissuadere gli automobilisti dal commettere infrazioni. Il capoluogo piemontese ha già visto l’arrivo dei T-Red, diffusi a macchia d’olio su tutto il territorio cittadino e in alcuni punti dei centri urbani della provincia. Una mossa che ha ridotto drasticamente gli incidenti e che ha incentivato i conducenti al rispetto delle regole.
Gli automobilisti sono diventati più prudenti, dunque, per non incorrere in pesanti sanzioni e dover pagare multe salate (con conseguenze anche sui punti della patente). Nonostante ciò, sono stati migliaia i verbali staccati grazie a questi particolari semafori. Le multe sono state talmente numerose da mandare in tilt i sistemi di ricezione dei vigili, che non riescono a completare tutte le pratiche per sanzionare i trasgressori.
Sul fronte degli autovelox, recentemente il Comune ha introdotto nuovamente i controlli su corso Moncalieri. Uno dei velox più chiacchierati di sempre, che era stato dichiarato illegittimo e, in seguito, rimosso, è stato riattivato nelle ultime settimane. Ora il limite è di 50 chilometri orari e chiunque vada a una velocità superiore subisce la contravvenzione.
I dati dello scorso anno e la necessità di introdurre nuovi autovelox e telecamere a Torino
I timori degli automobilisti torinesi crescono, se si pensa che l’amministrazione comunale sta valutando l’introduzione di nuovi autovelox e telecamere a Torino.
Per quanto riguarda i T-Red, questi saranno attivati definitivamente in tutti i punti previsti entro fine anno. Entro pochi mesi tutta la città sarà coperta nei punti strategici e i 14 semafori con telecamere saranno operativi al completo.
Per i velox il discorso è diverso. Palazzo Civico sta studiando la possibile introduzione su via Bologna, corso Chieri (dove già erano presenti) e su molti altri viali a scorrimento veloce. L’intenzione è quella di ridurre la velocità di transito dei mezzi, che spesso e volentieri sfrecciano senza controlli e limiti, generando tantissimi incidenti.
E proprio gli incidenti, nel corso del 2020, sono stati 3mila e 469. Un numero eccessivamente alto, se si pensa che ci sono stati due mesi di lockdown e una riduzione drastica degli spostamenti in tutti i mesi. Con lo smart working, la didattica a distanza e tutte le limitazioni agli spostamenti, i torinesi hanno usato molto di meno l’auto. Ciò nonostante, i dati dello scorso anno sono in linea con quelli degli anni precedenti. Dunque, la situazione va migliorata con qualche accorgimento.
Prossimamente si assisterà quindi all’installazione di nuovo T-Red e autovelox per le vie della città, che dovranno diventare più sicure. Con un minor numero di incidenti sarà possibile garantire una qualità migliore della circolazione nelle nostre strade.