Sanità

L’Istituto dei Tumori di Candiolo vede nel futuro la ricerca e la cura

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L’Istituto dei Tumori di Candiolo, unico Irccs piemontese e centro di riferimento per la terapia del dolore oncologico, ha deciso di avviare un grande progetto.

Nonostante il periodo di Covid, l’Istituto di Candiolo ha voluto investire 100 milioni di euro, completamente autofinanziati.

Questo per rilanciare la ricerca, accogliere i pazienti oncologici, conservare i tessuti in un’ottica di future terapie e potenziare la formazione.

Nonostante la battaglia contro il Covid, l’Istituto di Candiolo porta avanti quella con il tumore. L’obiettivo è quello di sconfiggerlo definitivamente con la ricerca

La Fondazione Piemontese ha avviato oggi i lavori e ciò coincide con una data molto significativa, l’anniversario dei 35 anni di attività.

Si parla di un ampliamento di 26 mila metri quadri, che si andranno ad aggiungere ai 56 mila già esistenti.

All’interno dei quali si declina una missione sostenuta convintamente da quanti hanno sperimentato i risultati della ricerca.

Anche se in tempi difficili, i sostenitori non mancano e le donazioni non stentano ad arrivare.

Solo grazie alla generosità della gente tutto questo è stato possibile.

È proprio Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, a ringraziare tutti i sostenitori.

Il sogno della donna è quello di trovare una cura per il cancro, un avversario tenace e insidioso.

Ed è proprio con questa volontà di andare avanti, nonostante le avversità, che Candiolo di contraddistingue.

Ma l’Istituto dei Tumori, contemporaneamente, si sta occupando anche del Covid, con un lavoro poco noto ma straordinario.

Sta sequenziando i tamponi positivi per monitorare le diverse varianti e sta procedendo con le vaccinazioni, in collaborazione con l’Asl di Torino.

Alla cerimonia, oltre alla presidente Allegra Agnelli, erano presenti altre figure di spicco.

Tra cui l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, il direttore generale dell’Istituto Antonino Sottile, il direttore scientifico Anna Sapino e il sindaco di Candiolo Stefano Boccardo.

Lavori in corso

Gli interventi che verranno fatti saranno diversi:

  • Nuovo servizio di Hospice “Monviso” per accogliere i pazienti oncologici ed aiutare le famiglie
  • Nuovi laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti da strutture internazionali
  • Biobanca per conservare i tessuti
  • Protonterapia, cioè una Radioterapia avanzata
  • Poliambulatorio
  • Nuovo spazio per formazione e didattica

Infine verrà realizzato un centro di stoccaggio e differenziazione dei rifiuti sanitari ed un sistema per fornire energia all’Istituto.

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