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Troppe multe dai T-Red a Torino, i vigili vanno in tilt

Da Alessandro Maldera

Aprile 29, 2021

Troppe multe dai T-Red a Torino, i vigili vanno in tilt

Le multe dei T-Red a Torino hanno letteralmente mandato in tilt i vigili.

La Polizia Municipale del capoluogo piemontese si è trovata a fare i conti con una situazione nuova e molto complicata per i contorni che ha assunto. L’introduzione di questi speciali semafori provvisti di telecamere, che hanno iniziato a sanzionare coloro che passano con il rosso o che superano la linea d’arresto, ha prodotto risultati ampiamente al di sopra delle aspettative.

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Nel solo periodo compreso tra settembre 2020 e aprile 2021, sono stati ben 48mila i verbali staccati. Un numero impressionante, che diventa ancora più significativo se si tiene conto che, nel corso del primo anno di introduzione, l’aumento delle sanzioni è stata di circa il 500% rispetto alle annate precedenti.

Una variazione che ha fatto vacillare il sistema di emissione delle multe e di decurtazione dei punti dalle patenti dei trasgressori, che ora possono stare quasi tranquilli. Come ha affermato anche il Comandante dei VigiliEmiliano Bezzon, si procederà comunque con la richiesta delle pene pecuniarie, ma si rinvieranno le decurtazioni. I punti dalle patenti saranno dunque tolti solo in un secondo momento, anche se non è ancora chiaro quando ciò avverrà.

Le difficoltà emerse con le multe dei T-Red a Torino

Le multe dei T-Red a Torino sono dunque talmente numerose che si fa fatica a compilare i verbali con i dati dei multati, per diminuirne i punti della patente. Ora, per tutelarsi, il Comune riuscirà a incassare gli importi delle sanzioni, ma per svolgere pienamente la sua funzione dovrà trovare soluzioni alternative.

Ad esempio, la realizzazione delle pratiche relative alle decurtazioni sarà affidata a una società esterna. Un soggetto che si occuperà appositamente di gestire questo aspetto e di garantire che chi ha sbagliato pagherà. Una necessità di principio, dato che, nel caso in cui non si procedesse con i tagli dei punti, verrebbe meno la ragione principale per cui i T-Red sono stati installati: la prevenzione.

Il rischio di veder diminuire i propri punti spinge gli automobilisti a essere più prudenti agli incroci in cui questi dispositivi sono stati posizionati. Lo testimoniano i dati, vista la contrazione del numero di incidenti e la maggior cautela nel commettere imprudenze. I sette incroci sembrano ora più sicuri, visti i rischi a cui si va incontro. L’ideale sarebbe mantenere questa buona linea di prevenzione, facendo funzionare correttamente questo sistema.

In che modo? Possibilmente con un personale adeguatamente preparato e abbastanza numeroso per far fronte alle migliaia di multe e con strumenti tecnologici idonei ed efficienti. Soprattutto in vista delle nuove installazioni, che porteranno a quota 14 i T-Red in città.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende