Recupero del Borgo Medievale di Torino: i fondi arrivano dal piano Valentino

Torino è pronta a rifarsi il look grazie a ingenti fondi europei, presenti nel piano Valentino, e il Borgo Medievale è presente nel progetto di riqualifica.
Il piano ha come fulcro il padiglione di Torino Esposizioni, con la creazione di una biblioteca e delle aule universitarie. Tuttavia nel progetto di sovvenzionamento europeo figurano anche la navigabilità del Po e la riqualificazione del Borgo Medievale.
Tuttavia, malgrado l’elevata cifra che riceverà la città della Mole, il borgo antico riceverà soltanto una fetta ridotta delle somme erogate.
Riqualifica del Borgo Medievale a Torino: i dettagli
Torino potrà disporre, grazi ai fondi React-EU di centodue milioni di euro per il maxi piano Valentino, che ridarà lustro all’intera area.
Tale somma verrà così ridistribuita:
- 75 milioni di euro per Torino Esposizioni, biblioteca e padiglioni universitari
- 11 milioni di euro per il ripristino delle aree verdi
- 10 milioni di euro per la navigabilità del fiume Po
- 6 milioni di euro per la ristrutturazione del Borgo Medievale
Tutte queste opere, tuttavia, dovranno attendere altri due anni per vedere la luce. Infatti, stando ai paletti per l’assegnazione dei fondi, tutti i progetti dovranno essere appaltati nel 2023, e le opere dovranno essere completate tra il 2024 e il 2026, pena la revoca dei fondi.
Il primo passo per la riqualificazione del borgo antico è quella che prevede il restauro dell’area verde, riqualificata in chiave storica, dai decori al posizionamento dei viali alberati.
Il Borgo Medievale vedrà una doppia riqualificazione, con un progetto da quasi tre milioni di euro già in partenza. Coi sei milioni in arrivo dai fondi europei verrà ridato risalto al carattere storico della zona, dando vita a una spinta per le locali attività artigianali che popolano il borgo.
Un piano che permetterà alla zona del Valentino non solo di volgere al futuro, ma anche di restare ancorati alle tradizioni del territorio.