A Torino un nuovo sciopero Gtt: la protesta degli addetti sul rinnovo dei contratti

È in programma a Torino un nuovo sciopero Gtt.

Questa volta i mezzi pubblici resteranno fermi per protesta, e le ragioni della mobilitazione sono 

In questa occasione i mezzi pubblici resteranno fermi per protesta in merito al mancato rinnovo dei contratti di lavoro degli autoferrotranvieri – Tpl mobilità. La mobilitazione è stata organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna e rientra in un piano di sciopero nazionale.

Si tratta di una protesta legata a motivi economici, ben differente da quelle che hanno portato gli addetti a incrociare le braccia nelle precedenti occasioni. Negli scorsi mesi, infatti, i mezzi pubblici si sono fermati sia a livello locale che nazionale per i piani industriali delle aziende che gestiscono i servizi. Programmi che hanno sempre fornito garanzie non all’altezza delle aspettative dei sindacati, con riduzione degli organici e scarso turnover.

A ciò si sono aggiunte anche le proteste relative ai rischi derivanti dalla pandemia. I piani di organizzazione di sicurezza e di prevenzione per la salute del personale viaggiante non sono mai stati ritenuti abbastanza soddisfacenti, tanto da portare conducenti, controllori e altre figure professionali a far sentire la propria voce smettendo di erogare il servizio.

Lo sciopero del 26 marzo

A Torino lo sciopero Gtt avrà una durata di 24 ore ed è in programma per venerdì 26 marzo. Si fermeranno bus, tram e treni.

Anche in stato di agitazione, i lavoratori garantiranno agli utenti il servizio nelle fasce orarie più esposte. I mezzi saranno dunque disponibili con certezza dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. I  mezzi extraurbani saranno operativi da inizio servizio fino alle ore 08:00 e dalle 14:30 alle 17:30. I treni circoleranno dalle 06:00 alle 09:00 e dalle 18:00 alle 21:00.