Inizia l’anno verde della Reggia di Venaria: il 2021 un anno di cambiamento

Parte l’anno verde della Reggia di Venaria: il 2021 anno di cambiamenti e novità per la Residenza Sabauda
Il 2021 è l’anno verde della Reggia di Venaria.
Un’annata particolare, che mostrerà la nuova attenzione che la Residenza Sabauda porrà su un tema di interesse globale: l’ambiente.
Ad aprire questi mesi di celebrazioni sarà la giornata di domenica 21 marzo. In corrispondenza dell’inizio della primavera, verrà proposta l’omonima composizione di Antonio Vivaldi, che accoglierà l’avvio della stagione primaverile.
Nel corso dei mesi ci saranno poi tante iniziative legate al rispetto dell’ambiente, che verranno proposte a partire dall’apertura di ogni stagione. L’arrivo dell’estate porterà all’allestimento della mostra “Una infinita bellezza“, che sarà disponibile alla Citroniera Juvarriana dal prossimo 21 giugno. Qui si potranno ammirare 200 opere, che provengono da vari musei d’Italia e che saranno selezionate tra le creazioni di vari artisti di prestigio. Spiccheranno, su tutti, Balla, Casorati, D’Azeglio, Penone, Delleani e Fontanesi. E ci sarà anche ampio spazio per grandi nomi torinesi, come Gribaudo, De Maria, Salvo, Botto&Bruno e Ramella.
L’arrivo dell’autunno dovrebbe portare con sé l’inaugurazione della Fontana dell’Ercole, dopo i lavori di restauro. Una bellezza custodita all’esterno della Reggia e che attirerà tantissimi interessati.
Le iniziative per rendere la Reggia più green
Tutte queste iniziative sono legate con un filo diretto ai progetti di valorizzazione green della Reggia. Una trasformazione che è stata avviata da tempo e che sarà portata avanti anche negli anni a venire.
Basti pensare che la Residenza dispone di grandi centrali che producono energia nel giardino basso, un sistema di riuso delle acque e un sistema di illuminazione con luci a led. Inoltre, i giardini vengono salvaguardati senza il ricorso a pesticidi e altri elementi che possono generare potenziali danni.
Una meraviglia torinese, che riesce anche a distinguersi per il suo animo green e per la sua predisposizione a lottare per un miglioramento ambientale.