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L’ospedale Sant’Anna di Torino registra il maggior numero di nascite

Da Simone Nale

Gennaio 08, 2021

L'ospedale Sant'Anna di Torino registra il maggior numero di nascite

Nel 2020 l’ospedale Sant’Anna di Torino si conferma per l’ennesima volta primo in classifica per nascite.

In effetti, i reparti di ostetrica del policlinico piemontese hanno rilevato un netto incremento del numero di parti, raggiungendo un totale di 6.766 nell’ultimo anno solare.

Infatti, parliamo di 63 nascite in più rispetto al 2019, quando se ne contarono 6.703.

Riguardo a questa statistica invece, la Città della Salute ha riferito come i dati dell’ospedale Sant’Anna di Torino si trovino in controtendenza rispetto agli altri nosocomi nazionali.

Dati che appunto sono a dimostrazione dell’eccellenza del presidio piemontese, in cima alla vetta italiana e fra i primissimi posti in tutta Europa.

Ciò nonostante, il rapporto dei parti cesarei rimane stabile rispetto al 2019, con una percentuale del 30,9%.

Il 2021 invece è cominciato con due nascite spontanee

All’una di notte del primo di gennaio infatti, sono nate:

La piccola Nicole, di 3kg e 200g, figlia di Veronica e Marco.

E Sofia Maria, dal peso di 3kg e 110 e figlia di Libera e Giulio.

Mentre l’ultima nascita del 2020 all’ospedale Sant’Anna è stata quella di Gioele alle 23:53, 3 kg e 830 grammi, terzo figlio di Monica e Martino.

A tutti i parti è stata concessa la presenza dei padri, i quali, nel rispetto delle norme anti-contagio, hanno potuto assistere alla nascita dei loro rispettivi figli.

Al contempo, l’equipe medica del policlinico Sant’Anna ha assicurato il contatto pelle-pelle tra le madri e i bebé.

In modo da favorire il mantenimento della temperatura corporea di questi ultimi e superare la differenza termica post-parto.

Grazie alla quale il bambino riesce a tranquillizzarsi e a piangere di meno.

Infatti, è fondamentale che in seguito a una nascita si possa garantire il “bonding neonatale”, ovvero, quello speciale e profondo legame che lega dal primo momento una mamma e una papà al proprio bambino.

Si tratta di un fenomeno fondamentale, che permette alle madri di proteggere e prendersi cura del proprio figlio.

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Simone Nale

Laureato in Scienze Umanistiche della Comunicazione all'Università di Torino. Appassionato di storia della televisione e nuovi media