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Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

Da Alessandro Maldera

Ottobre 22, 2020

test rapido Covid

È iniziato l’utilizzo dei test rapidi Covid in Piemonte per individuare le persone positive al Coronavirus. Chiamati anche test antigenici, riescono a dare un risultato entro circa 12 minuti.

L‘annuncio ufficiale è arrivato direttamente dal presidente della Regione Alberto Cirio. Quest’ultimo ha confermato anche l’arrivo entro i prossimi giorni della prima tranche del milione di test rapidi Covid acquistati dalla Regione Piemonte.

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Fino ad oggi esistevano solo i test sierologici, quelli effettuati con il prelievo di un campione sangue. Oppure il test molecolare con tampone orofaringeo. Entrambi i test, però, necessitano di una tempistica per essere processati ed ottenere il risultato.

Con l’arrivo dei test rapidi in Piemonte si fa un grosso passo avanti per l’individuazione dei positivi al Covid-19 e, nel caso, iniziare il protocollo di sicurezza. Il vantaggio è prorpio il tempo perchè in 12 minuti circa si potrà ottenere un risultato a norma di legge.

esame laboratorio
Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

La dotazione

La dotazione dei test rapidi Covid in Piemonte è di circa 2,4 milioni: 1 milione è stato già acquistato, il resto è stato già ordinato.

Una prima fornitura di 164.000 test sono già stati consegnati sul territorio:

  • 50.000 alla Città della Salute di Torino,
  • 19.000 all’Asl Città di Torino,
  • 2.000 alla TO5,
  • 900 alla TO3,
  • 1.000 al San Luigi di Orbassano,
  • 59.000 a Cuneo,
  • 15.000 ad Asti,
  • 13.500 ad Alessandria,
  • 2.000 a Biella,
  • 1.600 a Novara,
  • 300 a Vercelli,

Mentre il resto della fornitura è in consegna nei prossimi giorni.

test rapidi Covid
Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

Dove trovare i test rapidi

Si è partiti dunque dalle Molinette per la distribuzione dei test rapidi Covid per poi proseguire su tutto il Piemonte. Ma oltre agli ospedali i terst saranno disponibili anche presso le farmacie.

In farmacia il test rapido, come il sierologico, si deve prenotare di persona e non al telefono. Il test si paga e non è a carico del sistema sanitario regionale. Lo può richiedere chiunque, anche chi sta benissimo, in quanto non occorrono particolari occorrono fogli o richieste. Il prezzo medio per una farmacia che andrà a fare il tampone a casa con un infermiere si aggira intorno ai 40 euro. Tutto sommato un prezzo contenuto. 

Mentre per i medici di base sarà un test gratuito per gli assistiti, ma non per i medici che riceveranno un compenso extra, da concordare con la Regione, come già avviene per il vaccino dell’influenza per le persone a rischio. 

Infine per le aziende che vorranno farlo è possibile richiederlo su indicazione del medico del lavoro.

test covid
Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

L’attendibilità

Quando si effettuano i test rapidi Covid in Piemonte il risultato sarà inserito sulla piattaforma dedicata. Questo è possibile in quanto il tampone antigenico rapido è un test a norma di legge. 

Il portocollo da seguire è il seguente: quando dà un esito negativo dà un esito certo, uguale al molecolare, si è negativi a tutti gli effetti anche a norma di legge.

In caso diesito è positivo è necessario effettuare un secondo tampone, questa vota molecolare ed effettuato gratuitamente all’Asl, perchè c’è un 2 o 3% di possibilità di avere falsi positivi, quindi serve una conferma.

covid Rsa
Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

Rsa, forze dell’ordine e scuole

I test rapidi Covid in Piemonte saranno accesibili a tutti con un esito quasi imemdiato, circa 12 minuti. Ma particolare attenzione sarà dedicata alle Rsa e residenze per anziani oltre che sul personale sanitario, sulle forze dell’ordine, negli uffici giudiziari e nelle Prefetture. Ma anche negli ospedali, per valutare subito un paziente all’ingresso.

Anche in questo caso la procedura è la stessa. Se qualcuno risulterà positivo entrerà in isolamento e sarà sottoposto al tampone molecolare per la conferma della positività. Chi otterrà esito negativo potrà invece riprendere la sua normale attività e il risultato sarà inserito sulla piattaforma Covid.

I tamponi antigenici saranno utilizzati nelle scuole, per definire rapidamente terminata la quarantena degli studenti che sono entrati in contatto con compagni di classe positivi.

L’attività di monitoraggio sierologico sulle forze dell’ordine inizierà a novembre sul personale dei Carabinieri e della Polizia di Stato, compresa la Polizia penitenziaria.L’iniziativa coinvolgerà circa 20 mila operatori su base volontaria, tra appartenenti a forze dell’ordine, forze armate, Polizia locale, Vigili del fuoco e lavoratori dei tribunali ordinari, amministrativi e contabili.

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Test rapidi Covid Piemonte: tutte le indicazioni

Uno strumento per monitorare il tracciamento

Il Piemonte è tra le prime regioni a utilizare i test rapidi per il Covid-19. Uno strumento fondamentale per assicurare modalità di tracciamento del virus sempre più complete e aggiornate a chi è più esposto al contagio e non solo.

Soprattutto in un peridoo in cui la curva dei contagi cresce in maniera esponenziele e il pericolo della saturazione delle strutture sanitarie è dietro l’angolo. Reduci dall’esperienza della prima ondata della scorsa primavera, molti ospedali di Torino, si sono preparati nei giorni addietro. Difatti molte strutture hanno riattivato i reparti Covid o aperti di nuovi. 

Ben vengano, quindi, strumenti che danno la possibilità di fare il massimo screening possibile. L’obiettivo è battere sul tempo la corsa della pandemia e frenare i contagi che crescono.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende