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Torino, la Flexider chiude e annuncia 24 licenziamenti

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La Flexider di Torino ha comunicato la procedura di cessata attività che riguarda 24 dipendenti e al via i licenziamenti.

Insomma dopo più di quarant’anni di attività ‘azienda chiude per perdita fatturato e lascia a casa tutti i dipendenti. La comunicazione è arrivata dopo l’assemblea dei soci americani (multinazionale Imca), che cesserà l’attività e sarà liquidata. 

Tutti i 24 dipendenti saranno licenziati. Lo rende noto la Fim Torino. Dopo l’assemblea dei lavoratori nello stabilimento, il 7 ottobre è fissato l’incontro all’Amma.

“E’ l’ennesimo disastro – commenta la Fim – una doccia fredda. Negli ultimi 4 anni l’azienda ha avuto perdite rilevanti medie intorno agli 1,9 milioni di euro/anno, coperte dal gruppo con immissioni di liquidità”.

Il gruppo di Torino è sempre stata un’azienda all’avanguardia: prima nel settore auto e oggi anche tra i fornitori del gruppo Leonardo.

azienda flexider
Torino, la Flexider chiude e annuncia 24 licenziamenti

La crisi ed il decadimento

La Flexider di Torino, prima di questi licenziamenti, è sempre stata un’azienda florida. Punto di riferimento nel settore automotive e aerospazio.

Nel corso del tempo, piano piano, ha iniziato un lento declino.

Nel 2002 l’azienda è stata acquisita dall’amministrazione controllata dalla multinazionale americana Imca. Quest’ultima, negli anni, ha ridotto l’organico dai 600 dipendenti di inizio 2000 ai 95 del 2016. Fino ad arrivare agli attuali 25, dismettendo attività industriali senza però risolvere i problemi finanziari.

Il colpo finale è arrivato con la crisi a seguito del coronavirus. Da marzo 2020 il gruppo Leonardo e l’azienda svizzera Pilatus hanno smesso di fare ordini, a causa della crisi mondiale del settore.

La società verrà liquidata e tutti i 24 dipendenti licenziati.

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