Inquilini scappano per gli olezzi del ristorante. Denuncia dei condomini

Residenti si sono rivolti ad uno studio legale per presentare denuncia a vigili, Nas, Asl, Amiat e ispettorato del lavoro
Succede a Torino in zona Gran Madre: gli olezzi del ristorante di pesce hanno esasperato i residenti.
Gli inquilini dei palazzi numero 8 e 10 di piazza Gran Madre non ce l’hanno fatta più e hanno deciso di denunciare il ristorante di pesce “Esca”. Il problema sono gli odori che salgono dal cortile.
Infatti nel cortile affiano sia le due palazzine che il retro del locale il quale, a dir dei condomini, pare essere diventato una discarica, con sacchi neri pieni di rifiuti di pesce. Inoltre una finestra della cucina del ristorante affaccia sulle scale interne della palazzina trasferendo tutti gli odori all’interno di essa.
Gli olezzi dei rifiuti del ristorante si diffondono nell’androne, nelle scale, sui balconi e perfino negli appartamenti. Una situazione che va avanti da tre mesi, da quando ha aolezziperto il locale, il 2 luglio.
La situazione è diventata talmente insostenibile che, addirittura, alcuni inquilini hanno dato disdetta e lasciato gli appartamenti. I residenti hanno cercato un dialogo con il ristoratore ma non avendo ottenuto alcun risultato hanno deciso di passare alle maniere forti.
Hanno inviato un esposto a Nas, Asl, vigili, Amiat, ispettorato del lavoro e Comune, tramite un avvocato. Tra qualche giorno ci sarà un’assemblea condominiale alla quale dovrebbero intervenire anche i proprietari del ristorante sperando che risolveranno il problema degli odori molesti.

La puzza è diventata reato
Lo scorso anno la Cassazione, con la sentenza 14467/2017, ha condannato per la prima volta una famiglia per “molestie olfattive”, nuovo reato inquadrato in quello di “getto pericoloso delle cose”.
Ogni anno un milione di cause civili nascono da liti condominiali e quelle legate al cibo sono in continua crescita, sottolineano i Carabinieri.
Ristoranti senza canna fumaria, vicini di casa perennemente ai fornelli: dopo la sentenza della Cassazione sulle molestie olfattive, nei condominii cresce la protesta per i cattivi odori.
Quindi attenzione a cucinare spezie o profumi forti perché, senza saperlo, rischiate di commettere un reato e ritrovarvi a pagare i danni ai vicini di casa esasperati dalle vostre prodezze culinarie.