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Smartworking a Torino, le aziende si riorganizzano

Da Alessandro Maldera

Agosto 21, 2020

Grattacielo intesa san paolo torino

Smartworking a Torino, cambia il mondo del lavoro e anche la città cerca di adeguarsi.

Nelle aziende scompaiono gradualmente le postazioni fisse degli uffici, per rendere gli ambienti più sicuri e ottimizzare gli spazi. Alpitour ha già avviato un cambiamento nei propri spazi, con l’inserimento di uno Smart Desk per monitorare le presenze negli uffici e consentire il distanziamento.

Anche Intesa Sanpaolo si prepara ad una riorganizzazione delle postazioni di lavoro. Circa 60 mila i dipendenti del gruppo in smartworking durante l’emergenza. Da maggio il rientro nelle sedi è stato graduale, con presenze fino al 20%. A giugno la percentuale è salita al 30%.

Dal 7 settembre i lavoratori che torneranno in ufficio aumenteranno. Almeno un giorno a settimana per tutti, che porterà ad occupare fino al 50% degli spazi. Tradotto in numeri, per il grattacielo e per le altre sedi cittadine, significherà riaccogliere circa 1.300 dipendenti su 2.600.

In linea di massima per il Gruppo, il lavoro agile andrà ad assumere un peso sempre maggiore. Gli investimenti in formazione e strumentazione degli ultimi anni serviranno a definire un nuovo equilibrio tra lavoro in sede e da remoto.

ufficio intesa san paolo
Smartworking a Torino, le aziende si riorganizzano

Smartworking a Torino, gli effetti sul settore immobiliare e sul commercio

Le conseguenze di questo nuovo modo di lavorare si riflettono anche sul commercio. Avere migliaia di lavoratori in meno che si spostano per la città significa anche meno guadagni per bar e ristoranti. In molti sono ora costretti a fare i conti con incassi troppo bassi che non coprono neppure le spese di gestione.

Un bel colpo anche per il mercato immobiliare degli affitti. Difficile per il momento immaginare la reazione di quello che è un settore già in sofferenza. Le stime suggeriscono che si potrebbe arrivare ad un 30% in meno di richieste. Già adesso chi ha un ufficio con contratto di locazione sta cercando di ridiscutere il canone per un risparmio che si aggira intorno al 20%.

Continua intanto il confronto tra Confindustria e Regione per capire quali misure e risorse economiche sia possibile attivare in autunno sull’agenda digitale e per facilitare lo smartworking nelle aziende.

Ilaria Di Pinto

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende