Torino edicola storica al Comune per un solo euro
Da Alessandro Maldera
Agosto 08, 2020
I proprietari disposti a cederla ad una cifra simbolica
Torino edicola storica di via Pietro Micca chiude ma mancano gli acquirenti.
Da trent’anni Filomena D’Errico e suo marito Giuseppe Rota gestiscono il chiosco attivo in città ormai da quasi cento anni. Venderlo è quasi impossibile, considerata la situazione attuale del mercato dell’editoria.
Tuttavia, onde evitare che l’edicola ottocentesca finisca abbandonata e dimenticata, i proprietari chiedono l’intervento del Comune. La famiglia Rota sarebbe disposta a cedere il chiosco ad una cifra simbolica, anche solo un euro, purchè gli sia data una seconda vita.
Un po’ come accaduto all’ex edicola di Porta Palazzo diventata poi portineria di quartiere offrendo servizi gratuiti e a pagamento.
Torino edicola storica, idee per dare nuova vita al chiosco ottocentesco
Il 31 dicembre l’attività chiuderà e si cerca una soluzione che possa non solo aiutare Filomena e Giuseppe, ma anche rappresentare un valore aggiunto per la città.
Smentellarla comporterebbe un costo di diverse migliaia di euro e si andrebbe inoltre a cancellare uno dei luoghi storici di Torino.
Se il Comune la rilevasse potrebbe renderla un rifermento turistico o culturale. Il chiosco di via Pietro Micca potrebbe diventare un punto informazioni per i visitatori oppure una piccola rivendita per i biglietti teatrali.
Per legge nessun privato può cambiarne la destinazione d’uso, pertanto spetta proprio al Comune trovare una soluzione per esaudire il desiderio dei proprietari. In fin dei conti si tratta di un luogo dal fascino storico, che potrebbe valorizzare maggiormente la città.
L’iniziativa è appoggiata anche dal capogruppo dei Moderati, Silvio Magliano. L’auspicio è che possa nascere un bando di idee sulle edicole coinvolgendo le strutture del centro con finalità culturali e quelle delle periferie, magari con finalità sociali.
Un piccolo passo per non perdere neanche un pezzetto di storia della nostra città.
Ilaria Di Pinto
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende