Riapre il punto verde di piazza d’Armi a Torino: balli solo a distanza o tra congiunti

Il punto verde di piazza d’Armi a Torino riapre i battenti per l’estate: tante attività per il punto di ritrovo
Il punto verde di piazza d’Armi a Torino riapre i battenti per questa estate.
Il luogo di ritrovo per eccellenza degli anziani torinesi è tornato operativo a partire dal 28 luglio. Nel pomeriggio, alle ore 18:00, sono state riavviate le attività del complesso di corso Monte Lungo. Il quartiere Santa Rita torna così a riabbracciare uno dei suoi punti di riferimento per l’intrattenimento, soprattutto dei più anziani.
Molti temevano che il punto verde, quest’anno, non avrebbe erogato il suo servizio, vista l’emergenza sanitaria con cui ci si è trovati a fare i conti. Chiaramente, i rinvii sono stati imposti a causa di alcune condizioni necessarie per lo svolgimento delle attività.
I ritardi nell’avvio della riapertura sono dovuti a diversi motivi. Innanzitutto, occorreva aspettare la riorganizzazione degli ambienti interni, per ottenere i permessi richiesti per quanto viene svolto nel punto verde. Infine, bisognava garantire il massimo rispetto delle condizioni di sicurezza imposte da Palazzo Civico.
Una serie di formalità che hanno trascinato la data di apertura fino a fine luglio. La chiusura, al tempo stesso, sarà probabilmente posticipata, magari a settembre inoltrato.
I distanziamenti e le regola
A Torino, il punto verde di piazza d’Armi è visto come un punto di riferimento per gli anziani. Un luogo di aggregazione che attira centinaia di utenti al giorno e che, con la sua capienza, poteva ospitare fino a 1500 persone. Quest’anno ne saranno ammesse al massimo 1000, per rispettare le normative in materia di sanità.
Inoltre, i balli in pista saranno consentiti, ma solo a due metri di distanza. Solo i congiunti potranno esibirsi in balli di coppia e in contatti ravvicinati. Stesso discorso per l’area di ristoro, con le consumazioni fruibili solo adottando una disposizione a scacchiera per sedersi e stare ai tavoli.
Ci sarà spazio anche per altre attività, come seminari, eventi e presentazioni, che saranno proposti principalmente nel fine settimana, a orario di aperitivo.
A verificare che tutto avvenga secondo le regole sarà la Protezione Civile, che controllerà l’effettiva regolarità delle attività.