Alle Molinette trattamento rivoluzionario per i tumori: vengono seguiti e colpiti, senza toccare tessuti sani

Alle Molinette un nuovo e innovativo trattamento per i tumori: vengono seguiti e colpiti, senza toccare tessuti sani
All’Ospedale Molinette è stato sperimentato un nuovo trattamento per i tumori.
Un metodo innovativo, che viene proposto a livello mondiale in poche altre realtà sanitarie di spessore. Si tratta invece di una novità assoluta nel panorama europeo.
Questa metodologia, che prende il nome di Synchrony (e che viene integrata nel sistema per radioterapia Tomoterapia Radixact), è un trattamento radioterapico, che ha il compito di seguire il tumore nel corso della respirazione e di colpirlo con le radiazioni in maniera precisa.
Entrando nello specifico, questa soluzione consente di regolare il movimento respiratorio, mediante la realizzazione di immagini radiografiche. Dopodiché, il movimento viene modellato posizionando marker sul torace del paziente, utilizzando un sistema di camere ad infrarossi. In questo modo è possibile colpire la massa tumorale in maniera precisa, seguendone gli spostamenti, senza andare a danneggiare tessuti sani e, dunque, senza provocare altri problemi di salute.
Il primo test concreto
La straordinarietà di questo nuovo trattamento sta proprio nella capacità di non intaccare i tessuti che risultano essere ancora in buone condizioni. Tra le principali conseguenze positive di ciò vi è la possibilità di applicare questa terapia anche su pazienti di età avanzata, maggiormente esposti a rischi collaterali.
È esattamente quello che è avvenuto alle Molinette, dove un 85enne, affetto da tumore ai polmoni, si è sottoposto a questa soluzione. Sull’uomo, data la fragilità del soggetto in questione, non era possibile intervenire con la prassi tradizionale. Pertanto è stato disposto l’impiego di questa tecnica, che ha permesso di salvare il paziente, evitando problemi di altro genere.
Insomma, una novità destinata a rivoluzionare un settore intero e le modalità di approccio a determinate patologie. Una delle più grandi innovazioni in questo ambito è disponibile solo a Torino, oltre che in Giappone e negli Stati Uniti: segno che la sanità locale può fare da leader in nuove scoperte assimilabili.