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Torino sempre più pedonale: in arrivo nuove isole

Da Alessandro Maldera

Luglio 10, 2020

area pedonale

Il trend si conferma: il Comune punta sulle isole pedonali. Previste delle nuove aree che si vanno ad aggiungere alle altre zone senza auto.

Torino pedonale: questo sembrerebbe essere la parola d’ordine del Comune di Torino. Sono diversi, infatti, i progetti all’insegna della sicurezza dei quartieri, di una maggiore socialità dei residenti e di utilizzo degli spazi pubblici.

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Ultimamente sono già state chiuse al traffico il controviale di corso Fiume (nella precollina torinese), via Petitti (quartiere Nizza) e il primo tratto di via Borgo Dora. Ma, a breve, se ne aggiungeranno altre. Vediamo quali saranno.

Prevista la pedonalizzate di una porzione di via San Francesco da Paola, nei pressi di via Po (che già i commercianti volevano pedonale) e anche le esedre di piazza Carducci.

Le nuove aree pedonali hanno già cambiato aspetto alla zona che le ospita. Ad esempio, in corso Fiume, i locali che si affacciano sulla parte chiusa al traffico, hanno allargato i loro dehors. Mentre a San Salvario, l’area che è stata vietata alle auto è divenuta parte di Estate Ragazzi.

L’obiettivo non è soltanto di pedonalizzare, ma anche di riportare nella zona un maggiore controllo pubblico e una maggiore sicurezza.

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Torino sempre più pedonale: in arrivo nuove isole

Il problema dei parcheggi

La Torino pedonale non mette d’accordo proprio tutti. ALcuni sono favorevoli, altri no. C’è infatti chi è soddisfatto perché spera che la zona si rivaluti e il commercio torni a fiorire, e chi invece teme la desertificazione con la chiusura delle strade e la cancellazione dei parcheggi.

Ciò che rende perplessi alcuni è proprio l’eliminazione di spazio per i parcheggi,. Difatti, ad oggi, con le già attive aree pedonali, sono circa 150 i posti auto in meno. E quando sarà operativa quella di via San Francesca Da Paola, se ne perderanno altri 70.

In questo ultimo caso, però, la richiesta è partita proprio dagli abitanti e dai commercianti che hanno già, in parte, occupato questi spazi con i loro dehors. Sono convinti, infatti, che la pedonalizzazione attirerà molte più persone nei dehors e nei bar, aiutando le loro attività.

Non tutti però la pensano in maniera ottimista. Alcuni reputano che la chiusura alle auto porterà alla desertificazione delle zone con conseguenti disastrosi sulle attività commerciali.

Quale sarà la verità lo scopriremo solo col tempo. Intanto il Comune continuerà sulla strada intrapresa di disegnare una Torino sempre più pedonale.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende