Nuova Fiat 500e, presentata la novità di FCA: migliaia di esemplari prodotti a Torino
Da Alessandro Maldera
Luglio 04, 2020
La nuova Fiat 500e è stata presentata.
Un restyling tanto atteso che, i cui dettagli erano stati già svelati con le foto scattate da Gabetz Spy Unit. Una serie di istantanee che avevano in parte svelato le nuove linee di una vettura che attira a sé grande curiosità.
Dal lato estetico sono state apportate diverse modifiche. La vettura si presenta in una veste completamente nuova, sia internamente che esteriormente. Oltre al pianale inedito, risponde alle esigenze del mercato e dell’evoluzione del settore con la motorizzazione elettrica.
La nuova proposta del gruppo italo-americano avrebbe dovuto fare il suo esordio a partire dal mese di marzo. Avrebbe poi dovuto fare il suo ingresso sul mercato da questa estate, sabato 4 luglio, anniversario della presentazione della storica utilitaria progettata da Dante Giacosa. In realtà, a causa degli scarsi ecobonus e dagli stravolgimenti di ogni settore economico generati dal Coronavirus, la presentazione dell’auto e la sua messa in commercio erani addirittura slittare al mese di settembre.
Il graduale rientro dell’emergenza ha però fatto rivedere la tabella di marcia e la 500e ha almeno rispettato le tempistiche di presentazione precedentemente preventivati.
I dettagli della produzione della 500e
Come annunciato in precedenza, FCA pensa di produrre nel capoluogo piemontese almeno 80mila esemplari all’anno di questa innovativa vettura.
Un’auto rivoluzionaria, che FCA ha avuto modo di testare fuori dai confini nazionali con successo negli Stati Uniti. In California, già dal 2013, la 500 con motorizzazione elettrica ha riscosso ottimi risultati.
Da oltre un anno si parlava invece dell’arrivo in Europa del veicolo e della sua realizzazione all’ombra della Mole. Una grande responsabilità per lo stabilimento di Mirafiori, incaricato di ospitare questa innovazione industriale, con una produzione molto importante.
Si prevede un grande successo di vendite, per la versatilità, la bellezza estetica e la nuova veste di veicolo ecologico. Un insieme di fattori che potrebbe spingere i dati delle immatricolazioni verso i risultati sperati, visto l’andamento non proprio confortante degli ultimi mesi.
Dallo storico sito produttivo di Torino Sud usciranno dunque decine di migliaia di vetture all’anno. Una manovra che dovrebbe dare nuova linfa al tessuto produttivo della nostra città.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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