Banca del plasma Piemonte: si cercano donatori.

La banca del plasma in Piemonte è ormai una realtà.
La raccolta del plasma per la cura dei pazienti affetti da Coronavirus è partita in tutta la regione.
Era già stata avviata, nelle settimane passate, la sperimentazione nelle città di Torino e Novara. Ora parte su tutto il territorio piemontese.
È partito, infatti, il Protocollo di ricerca sull’efficacia del plasma nella cura dei pazienti Covid-19 con insufficienza respiratoria .
Verrà infatti raccolto il plasma di cittadini e cittadine che hanno contratto il coronavirus e che sono guarite.
Questo perché hanno prodotto gli anticorpi del virus che verranno estratti e utilizzati per la cura.

Il protocollo di ricerca
La Regione Piemonte è all’avanguardia nelle cure con il plasma.
Infatti a Torino è stato approvato il primo protocollo regionale dopo le sperimentazioni che hanno dato risultati incoraggianti.
Il protocollo è stato approvato dal Centro Nazionale Sangue ed è finanziato dalla Regione Piemonte .
Il progetto è coordinato dalla Città della Salute di Torino e vi partecipano tutti i servizi trasfusionali e le Aziende sanitarie del Piemonte.
Il protocollo piemontese si basa su un diverso approccio rispetto alle ricerche in essere a livello nazionale.
Infatti si confronterà il plasma dei guariti, il plasma di donatori che non hanno avuto contatto con il virus SARS-CoV-2 e l’uso della terapia medica standard del Covid-19.
L’efficacia del trattamento si baserà sulla riduzione della mortalità, sulla durata della degenza in terapia intensiva e sulla durata del supporto respiratorio, oltre alle variazioni di numerosi parametri clinici.

Chi può donare il sangue
Da ieri, mercoledì 20 maggio, è operativa la banca del plasma in Piemonte.
La scelta dei donatori avverrà tra tutti coloro che hanno sviluppato un’elevata concentrazione di anticorpi contro SARS-Cov-2.
I principali criteri per avere l’idoneità alla donazione sono i seguenti:
- soggetti con diagnosi di Covid-19 documentata;
- risoluzione completa dei sintomi o interruzione di eventuale terapia almeno 14 giorni prima della donazione;
- negatività del tampone su due campioni ad almeno 24 ore di distanza dopo 14 giorni dalla risoluzione clinica;
- età inferiore a 65 anni, se già donatori di sangue (inferiore a 60 anni per coloro che non hanno mai donato) e peso superiore a 50 kg;
- se uomini, assenza nella storia personale di trasfusioni di sangue;
- se donne, assenza di precedenti gravidanze o interruzioni di gravidanza, oltre che di trasfusioni.
Chi interessato dovrà contattare il Servizio Trasfusionale più vicino.

I centri piemontesi
La banca del plasma del Piemonte può avvalersi di ben 16 centri ai quali sarà possibile rivolgersi.
I pazienti inizieranno ad essere trattati nei primi giorni di giugno, appena sarà disponibile una scorta di plasma sufficiente.
Ecco l’elenco completo:
- Banca del Plasma Molinette 011.6334101 – 011.6334109
- OIRM – S. Anna 011.3134995 – 011.3134994
- ASL Citta’ TO 011.4393205 – 011.4393201 trasfusionale@aslcittaditorino.it
- ASO S.LUIGI 011.9026036 – 011.9026694
- ASL TO3 – Ospedale Pinerolo 0121.233226 immunotrasfusionale@aslto3.piemonte.it
- AO CN – Ospedale Cuneo 0171.642534 sitplasmaimmune@ospedale.cuneo.it
- ASL CN1 – Ospedale Mondovì 0174.677183 – 0174.677184 simt.mondovi@aslcn1.it
- ASL CN1 – Ospedale Savigliano 0172.719918 segreteria.simt@aslcn1.it
- Ospedale di Asti 0141.485401 – 0141.485405
- ASL NO Borgomanero 0322.848387
- AO Alessandria 0131.206417
- ASL AL Tortona 0131.865503
- VCO Ospedali Verbania/Domodossola 0323.541232 – 0323.541406 – 0324.491363 – 0324.491246
- ASL TO4 – Ospedale Ivrea 0125.414810 trasfusionale@aslto4.piemonte.it
- Ospedale Vercelli 0161.593348 – 0161.593881
- Az. USL Aosta 800601000
È necessario fare squadra contro in coronavirus.
Ci vogliono i medici e la Scienza, ma anche i donatori e i comportamenti responsabili di tutti i cittadini.