A Torino e dintorni riaprono musei, parchi e castelli: ecco cosa visitare nel weekend

Nuove modalità di accesso ai musei: pochi per volta, con mascherine e percorsi guidati dallo smartphone. Ecco chi sono i primi a riaprire al pubblico dopo il lockdown
A Torino e dintorni riaprono musei, parchi e castelli. L’ha voluto l’ultimo dpcm che ha inserito i luoghi di cultura tra le riaperture necessarie nella fase due dell’emergenza.
Ovviamente con nuove modalità di accesso e di visita: termoscanner all’entrata, piccoli gruppi, distanziamento sociale e mascherina obbligatoria.
Ecco cosa visitare nel weekend a Torino e dintorni:
Reggia di Venaria
Sabato 23 maggio riaprono i giardini della Residenza di Caccia di Venaria, mentre bisognerà aspettare il sabato successivo (il 30 maggio) per visitare la grande mostra sul Barocco.
Basilica di Superga e Tombe Reali Sabaude
All’interno della Basilica – appena restaurata – che guarda la città dalla collina si potrà entrare da questo sabato (23 maggio) rispettando la distanza interpersonale di 1 metro e indossando la mascherina. Per i gruppi è necessaria la prenotazione.
Castello di Rivoli e Museo di arte contemporanea
Il Castello di Rivoli apre le porte ai visitatori dal giovedì alla domenica, a partire da oggi (21 maggio). Mentre la Collezione Cerruti sarà aperta il sabato e la domenica.
Termoscanner, barriere in plexiglas e gel igienizzante all’ingresso. Insieme al biglietto di entrata i visitatori dovranno firmare una dichiarazione. Guanti in caffetteria e in bookshop. E poi la distanza di due metri tra una persona e l’altra, ad eccezione degli appartenenti allo stesso nucleo familiare. Queste le regole principali che caratterizzeranno la visita al museo per tutta la Fase due, spiegate anche in un video divertente che si può trovare sul sito ufficiale.
Così riparte uno dei musei più importanti della cintura di Torino. Un museo che non ha mai avuto il grande afflusso delle masse e, proprio per questo, diventa ora centrale per sperimentare un nuovo modo di approcciarsi alla cultura. Solo e pochi altri davanti all’opera d’arte, niente sgomitate e niente gruppi di persone che ti distraggono dalla contemplazione.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Ha già riaperto, invece, la Fondazione Sandretto Re Reaudengo di Torino. I primi visitatori sono stati una mamma col suo bimbo di 3 mesi, accolti dalla direttrice in persona. Per celebrare la riapertura l’ingresso sarà gratuito questo sabato e domenica (dalle ore 12 alle 19) su prenotazione.

Camera
Il Centro Italiano per la Fotografia sarà aperto dalle 11 alle 19 con prenotazione consigliata (per non incorrere in code).
Museo del Carcere Le Nuove
Già pronto ad accogliere i visitatori – solo su prenotazione – il museo del Carcere Le Nuove di Torino offrirà uno speciale percorso guidato nella storia.
Museo A come Ambiente
Un museo a misura di famiglia tra laboratori interattivi sul Coronavirus e il distanziamento sociale e nuove scoperte.
I parchi che riaprono
Zoom – Cumiana
Anche Zoom riaprirà sabato 23 maggio con nuove regole. Ingressi su prenotazione ad orari differenti per non creare code, segnaletica per il distanziamento e mascherina obbligatoria. Qui c’è anche la possibilità di consumare il pasto in sicurezza in ampi dehor all’aperto con tavoli distanziati.
Castello e Parco di Miradolo – San Secondo di Pinerolo
Aperto già dal 18 maggio, fino al 31 maggio il parco sarà accessibile gratuitamente al pubblico, previa prenotazione. Un percorso all’aria aperta e nel bel mezzo della natura per tornare a respirare dopo il lockdown in città.
Aperto tutti i giorni dalle 14 alle 18. Anche qui metro di distanza, mascherina e rispetto delle normative igienico-sanitarie: dei dispenser di gel igienizzante saranno a disposizione dei visitatori.
