La FAO celebra Torino tra le 60 “Tree Cities of the World” per la presenza di verde pubblico

C’è Torino tra le 60 città inserite nell’elenco delle “Tree Cities of the World”, le città degli alberi. Unica italiana, insieme a Milano e Mantova – che nel 2018 ha ospitato il primo Congresso mondiale delle foreste urbane della FAO.

Il programma di portata internazionale “Tree Cities of the Wolrd” è patrocinato dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e da Arbor Day Foundation. Celebra tutte quelle città che mantengono in modo adeguato il verde pubblico e le foreste urbane, essenziali a definire un senso di benessere nella cittadinanza.

Sono 60 in totale, le città degli alberi, tra queste anche New York, Toronto, Madrid e Parigi. Per rientrare nell’elenco, una città deve soddisfare cinque standard:

• Definire le responsabilità

• Stabilire le regole

• Conoscere il pratrimonio

• Stanziare le risorse

• Celebrare i risultati

Torino rientra a pieno tra le “Tree Cities of the World”, nonostante non sempre rispetti la regola della piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. “I residenti possono essere orgogliosi di vivere in una città che fa della messa a dimora di alberi e della loro cura una priorità”, si legge nel messaggio di congratulazioni arrivato in città.

Nel capoluogo piemontese il bilancio tra abbattimenti e piantumazioni risulta più che positivo: il 2019 si è chiuso con l’introduzione di 10mila alberi in più nel solo mese di novembre.

“Oggi più che mai gli alberi e le foreste sono componenti vitali per comunità in salute e sostenibili”, commenta l’assessore all’Ambiente Alberto Unia. Ringrazia poi gli sforzi dell’amministrazione e dei cittadini: “Torino aiuta a trovare delle soluzioni alle sfide globali attraverso il proprio impegno per una gestione efficace della foresta urbana”.