Cambiamenti climatici a Torino: l’inverno del 2020 dura un mese in meno
Da Alessandro Maldera
Gennaio 27, 2020
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Cambiamenti climatici a Torino, secondo uno studio del 2020 l’inverno durerà un mese in meno mentre l’estate si è allungata di 18 giorni. Come nel resto del pianeta, si stanno manifestando con segnali sempre più evidenti e poco incoraggianti.
Un recente studio di Homepal, agenzia immobiliare online, ha analizzato l’andamento delle temperature nelle principali città italiane. Ha preso in considerazione la situazione climatica dal 1973 ad oggi.
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Dalla ricerca è emerso che, negli ultimi 46 anni è aumentato il numero di giorni estivi (quelli nei quali la temperatura massima supera i 25 gradi) in tutta Italia, mentre i giorni di gelo (quelli nei quali la temperatura minima è inferiore allo zero) si sono drasticamente ridotti.
Nel dettaglio, a Torino l’estate si è allungata di 18 giorni, più di due settimane, mentre invece l’inverno si è accorciato di circa un mese, 27 giorni per l’esattezza.
L’assottigliamento dell’inverno comporta conseguenze molto gravi soprattutto sull’agricoltura e sulle risorse idriche, nonché la fioritura e una sorta di primavera anticipata.
Nel 2019, nelle città prese in esame dallo studio, sono stati registrati solo 20 giorni di gelo, mentre tra il periodo 2001-2019 e quello 1973-2000, le giornate fredde si sono ridotte a 16 giorni e mezzo.
La città che si è riscaldata di più è Milano, che ha perso 35 giorni, passando da 73 e 38 giorni di gelo. Torino, invece, è passata da 64 a 33 giorni di gelo. Seguono Padova e Venezia che hanno perso rispettivamente 26 e 24 giorni.
L’estate si allunga
Per quanto riguarda il periodo estivo, invece, l’Italia conta complessivamente 119 giorni di estate, ma dal 1973 ad oggi la bella stagione si è allungata di 16 giorni.
Tuttavia, è proprio nel capoluogo piemontese che l’impatto del surriscaldamento si è avvertito con più forza.
Infatti, nella città sabauda si è passati dagli 84 giorni d’estate del periodo 1973-2000 ai 102 del periodo 2001-2019, con un allarmante incremento del 20%.
Inoltre, Torino rimane una delle città più temperate d’Italia dietro Roma e Palermo (con 134 giorni estivi), Napoli (133), Firenze (131) e Milano (113).
Dati allarmanti anche per quanto riguarda le cosiddette “notti tropicali”, in cui la temperatura minima supera i 20 gradi. Infatti, i valori registrati confermano il trend che vede Napoli con 47 notti calde in più rispetto al periodo 1973-2000, seguita da Venezia (28), Padova (27), Roma e Milano (23).
Torino, invece, è passata da 15 notti calde a 28, ma nel 2019 le “notti tropicali” sono state 52, quasi quattro volte il dato di circa cinquant’anni fa.
Dunque, da questi dati in questo 2020 si evince sempre più che i cambiamenti climatici dell’inverno a Torino sono un argomento da non sottovalutare. Le istituzioni dovranno adottare delle misure volte ad invertire la tendenza e cercare di salvare il pianeta.
Aggiornato il 10/02/2024
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende