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Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

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Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti in centro, giunte le prime segnalazioni

 

Nemmeno il tempo di rendere attivi i servizi e sono già arrivati i primi episodi di vandalismo per i monopattini in condivisione a Torino.

 

Quello che  doveva rappresentare un’ulteriore occasione per incentivare la mobilità sostenibile in città si sta trasformando in un divertimento per i vandali.

 

Negli ultimi giorni era stato ufficializzato l’arrivo in città di sette aziende, operanti nel settore e pronte a immettere sulle strade torinesi ben 4mila veicoli.

Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti
Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

Nel week end, però, sono giunte diverse segnalazioni dai cittadini, soprattutto dal centro città. Una serie di avvisi riguardanti lo stato dei monopattini, trovati in condizioni pessime, tra mezzi imbrattati, capovolti e lasciati tra i cassonetti. Alcuni, invece, non curanti delle regole, giravano con a bordo un passeggero.

 

Il rischio di perdere il servizio dei monopattini in condivisione a Torino

 

La diffusione di questo servizio può trasformarsi in un pessimo spot di inciviltà per la nostra città.

 

Occorre intervenire al più presto, per evitare che le aziende operanti in città (Dott, Circ, Lime-s, Bird, HelbizBit e Reby) decidano di seguire il destino di alcune compagnie di bike sharing, giunte all’ombra della Mole e poi andate via per questi motivi.

 

Una situazione incresciosa, che in passato fatto infuriare gli abitanti della zona per il crescente degrado, visti i continui casi di ritrovamento dei mezzi a due ruote, che venivano (e vengono) abbandonati o gettati nelle acque da vandali.

 

L’auspicio è quello di non assistere ad altre drastiche scelte di questo genere, che priverebbero la città di un servizio di grande utilità. Spetterà al Comune porre degli argini a queste iniziative poco lodevoli e aiutare le compagnie a recuperare ciò che è di loro proprietà.

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