Mole24 Logo Mole24
Home » Trasporti » Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

Da Alessandro Maldera

Dicembre 16, 2019

Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

Nemmeno il tempo di rendere attivi i servizi e sono già arrivati i primi episodi di vandalismo per i monopattini in condivisione a Torino.

Quello che  doveva rappresentare un’ulteriore occasione per incentivare la mobilità sostenibile in città si sta trasformando in un divertimento per i vandali.

Negli ultimi giorni era stato ufficializzato l’arrivo in città di sette aziende, operanti nel settore e pronte a immettere sulle strade torinesi ben 4mila veicoli.

Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti
Monopattini in condivisione a Torino già presi di mira dai vandali: mezzi capovolti e buttati tra i cassonetti

Nel week end, però, sono giunte diverse segnalazioni dai cittadini, soprattutto dal centro città. Una serie di avvisi riguardanti lo stato dei monopattini, trovati in condizioni pessime, tra mezzi imbrattati, capovolti e lasciati tra i cassonetti. Alcuni, invece, non curanti delle regole, giravano con a bordo un passeggero.

Il rischio di perdere il servizio dei monopattini in condivisione a Torino

La diffusione di questo servizio può trasformarsi in un pessimo spot di inciviltà per la nostra città.

Occorre intervenire al più presto, per evitare che le aziende operanti in città (Dott, Circ, Lime-s, Bird, HelbizBit e Reby) decidano di seguire il destino di alcune compagnie di bike sharing, giunte all’ombra della Mole e poi andate via per questi motivi.

Una situazione incresciosa, che in passato fatto infuriare gli abitanti della zona per il crescente degrado, visti i continui casi di ritrovamento dei mezzi a due ruote, che venivano (e vengono) abbandonati o gettati nelle acque da vandali.

L’auspicio è quello di non assistere ad altre drastiche scelte di questo genere, che priverebbero la città di un servizio di grande utilità. Spetterà al Comune porre degli argini a queste iniziative poco lodevoli e aiutare le compagnie a recuperare ciò che è di loro proprietà.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende