Cronaca di Torino
Arrivano i droni al Parco del Valentino: serviranno per sorvegliare e garantire sicurezza

Arrivano i droni al Parco del Valentino: i piccoli velivoli dovranno sorvegliare e garantire la sicurezza nell’area, per contrastare spaccio e degrado
Arrivano i droni al Parco del Valentino.
Una delle aree verdi più vaste della città si appresta ad adottare nuove forme di tutela per garantire la sicurezza.
Nello specifico, il capoluogo piemontese potrà diventare la prima città italiana ad effettuare un servizio di sorveglianza aerea, oltre alle funzioni già svolte dall’esercito (al momento unico soggetto autorizzato).

L’obiettivo è quello di dotare una sezione della Polizia Municipale, che poi si occuperà della prestazione, di una serie di dispositivi in grado di registrare cosa accade all’interno del parco.
Le apparecchiare dovranno essere provviste di sistemi in grado di osservare anche al di sotto degli alberi e tra le foglie, in modo da far emergere le irregolarità.
L’obiettivo della disposizione dei droni al Parco del Valentino
L’obiettivo di questa iniziativa appare chiarissimo: si intende infatti contrastare lo spaccio e il degrado.
La chiusura di diversi locali e la presenza continua dei pusher non lascia in pace il Valentino, che si trova perennemente a fare i conti con aggressioni, traffici di droga e prostituzione.
Un brutto spot per una delle aree più prossime al centro città, che viene quotidianamente frequentati da cittadini che non si sentono per nulla sicuri. Una serie di problemi che vengono a galla non soltanto nelle ore notturne o prima di sera, ma anche in pieno giorno, quando molti torinesi residenti in zona (e non) portano a passeggio il proprio animale domestico o vanno a fare un po’ di attività fisica all’aperto.
Insomma, una novità che dovrebbe migliorare in maniere piuttosto evidente la qualità di un luogo di Torino tanto bello quanto bisognoso di sicurezza.