Questa problematica è stata portata alla luce a Roma, alla Camera dei Deputati.
Qui, l’onorevole Gariglio della Commissione Trasporti della Camera ha fatto sapere che sarà necessaria una norma transitoria per permettere agli attuali veicoli gpl e metano di continuare a circolare.
Si tratta di un settore cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, che però deve far fronte a una grossa difficoltà. In tutta Italia gli uffici periferici della Motorizzazione, in particolare modo a Torino e in tutto il Piemonte, non riescono infatti a collaudare nei tempi previsti i mezzi dopo la sostituzione decennale dei serbatoi. Questo avviene ovviamente per la carenza di personale.
Sempre stando a quanto affermato da Gariglio, il nuovo Codice della Strada prevede snellimenti burocratici per superare questo problema. La legge, però, è ancora in fase di discussione in Parlamento. Serviranno altri mesi per la sua entrata in vigore.
Pertanto, occorre emettere una proroga transitoria per far continuare a circolare questo genere di veicoli. In caso contrario, saranno creati disagi non indifferenti ai cittadini e all’ambiente.
Un problema di cui prendere coscienza immediatamente, per evitare altri ostacoli per gli automobilisti.