Mole24 Logo Mole24
Home » Trasporti » Stop ai Vista Red a Torino: le dimissioni di Bezzon fanno slittare il debutto dei semafori

Stop ai Vista Red a Torino: le dimissioni di Bezzon fanno slittare il debutto dei semafori

Da Alessandro Maldera

Novembre 06, 2019

Stop ai Vista Red a Torino: le dimissioni di Bezzon fanno slittare il debutto dei semafori
Battuta d’arresto per i Vista Red a Torino.
In seguito alla recenti dimissioni del comandante della Polizia Municipale Emiliano Bezzon, formalizzate in merito delle critiche per la querelle sui monopattini elettrici, il debutto dei semafori intelligenti slitterà di qualche settimana.
Nella mattinata di ieri, infatti, durante la riunione della giunta comunale, doveva essere approvata la delibera per l’accensione dei tredici occhi elettronici.
Tuttavia, il documento non è stato inserito nell’ordine del giorno, nonostante la delibera sia ormai pronta da settimane, mentre i tecnici del Comune, insieme con quelli di 5T e Iren, hanno concluso tutte le prove tecniche per l’accensione dei T-Red.
Stop ai Vista Red a Torino: le dimissioni di Bezzon fanno slittare il debutto dei semafori
Stop ai Vista Red a Torino: le dimissioni di Bezzon fanno slittare il debutto dei semafori
In ogni caso, le telecamere verranno accese, partendo con i primi tre incroci killer, ossia quello tra corso Reginacorso Potenza e corso Lecce, quello tra corso Trapani e corso Peschiera, e quello tra corso Novara e corso Vercelli.

I semafori intelligenti: ecco dove verranno posizionati

In totale saranno 13 gli occhi elettronici che verranno posizionati agli incroci più pericolosi della città.
Tra i 13 incroci che saranno interessati da questa novità ci sono anche corso Unione Sovietica angolo corso Bramante, l’incrocio tra corso Agnelli e corso Tazzoli, corso Unione Sovietica all’angolo con piazzale San Gabriele di Gorizia, all’angolo tra corso Peschiera e corso Trapani, all’incrocio di corso Siracusa con via Tirreno, corso Vittorio Emanuele II angolo corso Castelfidardo, corso Novara con corso Vercelli, corso Lecce con corso Appio Claudio, via Pianezza angolo corso Potenza, corso Vittorio Emanuele II con corso Vinzaglio, piazza Pitagora e corso Turati angolo corso Rosselli.
I semafori rileveranno automaticamente due tipi di infrazioni.
La prima riguarda il superamento della linea di arresto, senza impegnare l’incrocio.
In virtù di ciò, verranno scattate due foto in modo tale da riprendere mezzo e targa non appena supera la linea e quando, invece, si presume che sia al centro dell’incrocio bruciando quindi il semaforo rosso.
Le due infrazioni non si cumulano.
Infatti, chi supererà solo la linea di arresto senza passare l’incrocio con il rosso, prenderà una multa di 41 euro, che si trasformeranno in 54,67 euro nel caso in cui l’infrazione avvenga di notte, ma non ci sarà la decurtazione dei punti della patente.
Chi, invece, attraverserà l’incrocio col rosso riceverà una multa di 163 euro se il fatto avviene di giorno, oppure di 200 euro se avviene nelle ore notturne. Nel primo caso ci sarà anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che saliranno a 12 nel caso un cui alla guida ci sia un neopatentato.
Inoltre, se la stessa infrazione si ripete nell’arco di 24 mesi è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Onde evitare polemiche, la presenza dei nuovi semafori T-Red sarà segnalata con chiarezza con cartelli stradali appositi.
Dunque, per i nuovi semafori Vista-Red entreranno in funzione a breve, cercando di perseguire l’obiettivo di abbattere il numero di incidenti stradali e di vittime della strada.
Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende