Urbanistica
In arrivo 5 milioni di euro per il restauro della Cavallerizza: sarà restituita agli occupanti

Pronti 5 milioni di euro per il restauro della Cavallerizza: dopo i lavori sarà restituita agli occupanti
Il restauro della Cavallerizza sarà presto finanziato con fondi statali.
Il Ministero dei Beni Culturali, infatti, ha deciso di mettere a disposizione ben 5 milioni di euro. Denaro di cui il Comune di Torino potrà disporre in due rate.
Inizialmente riceverà 1,8 milioni di euro, per far partire immediatamente le operazioni di recupero. I restanti 3,2 milioni di euro saranno invece fruibili nel corso del 2020.

Intanto, entro i prossimi quindici giorni dovrà avvenire lo sgombero totale di persone e oggetti dal complesso. Palazzo Civico ha disposto lo svuotamento dell’area, per evitare qualsiasi pericolo, visto che nessun ambiente è in sicurezza.
L’edificio risulta essere occupato dal 2015 per impedire la vendita del complesso, decisa dall’ex sindaco Fassino. Saranno proprio gli attuali occupanti a gestire la Cavallerizza una volta terminate le opere e i lavori per il restauro.
Le cause del rogo e i danni da riparare con il restauro della Cavallerizza
L’incendio della scorsa settimana era riuscito a scoperchiare una porzione di tetto dello storico edificio dichiarato patrimonio dell’Unesco.
Prima delle 08:00 ha iniziato a bruciare l’area delle Pagliere, un magazzino abbandonato che conteneva rifiuti accatastati da anni. La preoccupazione maggiore era che l’incendio si potesse estendere all’Auditorium Rai e all’area Archivio.
Le fiamme hanno fatto poi crollare un parte del tetto che dà su via Rossini, in pieno centro città. L’area è stata in seguito chiusa al traffico, con conseguente deviazione delle linee Gtt 6, 18, 68 e Star 1.
Fortunatamente, non ci sono stati morti e feriti, che avrebbero ulteriormente aggravato il quadro della situazione.
Insomma, ora si può attendere solo l’inizio delle opere che ridaranno nuova linfa a un pezzo storico della città. La Cavallerizza ripartirà da dove aveva lasciato.