Il cioccolato arriva a Torino nel 1560 quando la capitale del regno viene spostata da Chambéry proprio nel capoluogo piemontese.
La storia vuole che, per festeggiare l’evento, Emanuele Filiberto di Savoia servì ai cittadini torinesi una tazza fumante di cioccolata calda.
Da questo aneddoto nacque la lunga storia d’amore che lega Torino al cioccolato e alle altre dolci specialità come il bicerin, i gianduiotti, la Nutella (nata ad Alba su ispirazione della ricetta della crema gianduia creata a Torino nel XIX secolo) e tanti altri golosi prodotti.
Le altre nove città che compongono questa dolce classifica sono Accra, in Ghana, Broc, in Svizzera, Bruxelles, in Belgio, Melbourne, in Australia, New York, negli Stati Uniti, Oaxaca, in Messico, Salvador de Bahia, in Brasile, Soufriere, Santa Lucia, e Villajoyosa, in Spagna.
Insomma, una grande soddisfazione per i maestri cioccolatieri piemontesi che continuano a tenere alto il nome di Torino in materia di cioccolato.
Dunque, per tutti i golosi occorre ricordare che il prossimo mese di novembre tornerà Cioccolatò 2019, la grande festa del cioccolato con tante specialità proposte da grandi maestri cioccolatai.
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