Trasporti
Rivoluzione Gtt, a Torino si inizia con i tram: al via priorità semaforica e taglio delle fermate

Rivoluzione Gtt, a Torino si parte con i tram: i due punti di forza del piano di revisione della rete sono la priorità semaforica e il taglio delle fermate
Aria di cambiamento per Gtt, a Torino, dopo la presentazione dei 74 nuovi bus.

Subito dopo la fine dell’estate partirà la rete di revisione di trasporto pubblico in città.
Si comincerà con i tram con l’individuazione di sette linee che nei piani di Gtt e Comune diventeranno “di forza”.
Le sette linee tranviarie di forza opereranno passaggi ogni cinque minuti per attraversare la città da un capo all’altro e connettersi alle altre linee di autobus più periferiche.
Inoltre, la riforma della gestione dei tram verrà rinnovata e con una serie di interventi tra cui il potenziamento della priorità semaforica e taglio delle fermate.
Per quanto riguarda la soppressione delle fermate, il piano prevede la chiusura di 40 “pensiline”, ossia l’8% delle circa 500 sparse lungo i binari dei tram e l’1% delle 3.600 totali.
Secondo il piano elaborato dalla docente del Politecnico Cristina Pronello, la cancellazione delle fermate dovrebbe contribuire a velocizzare il servizio consentendo di effettuare un numero maggiore di corse a parità di mezzi.
Lo studio della dottoressa Pronello stabiliva che la distanza media tra i mezzi pubblici, circa 200 metri, è quasi doppia rispetto alle altre città europee che possono essere paragonate a Torino.
Ciò cause una sorta di effetto imbottigliamento che comporta lentezze e ritardi.
Il nodo del taglio delle fermate
Il taglio delle fermate rimane la nota dolente delle riforma di Gtt perché dagli utenti potrebbe essere visto come un disservizio e non un passo per rendere più efficiente il servizio.
Tuttavia, tra blocchi auto, Ztl e strisce blu, la cancellazione delle fermate potrebbe causare qualche disagio.
Per quanto riguarda i bus, anche loro subiranno una revisione.
A partire dai primi mesi del 2020 ci saranno delle modifiche ai percorsi degli autobus e la soppressione di alcune fermate.
Dunque, si tratta dei primi passi verso il riammodernamento che Gtt dovrà portare avanti nei prossimi anni per garantire un servizio più efficiente.